“Pratola Incontra” è il titolo di una serie di dibattiti che si terranno presso il teatro del Comune pelino: si tratta di confronti a più voci con i protagonisti della vita politico-culturale della regione. L’iniziativa curata dall’associazione culturale “Futile – Utile” è la prima di una serie di manifestazioni che vedranno la collaborazione della stessa qassociazione con il Comune di Pratola Peligna.
Si partirà giovedì 31 marzo alle ore 17.00 con la conferenza sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia dello storico Raffaele Colapietra. Altri importanti personaggi della vita politica abruzzese e del panorama culturale italiano interverranno nei successivi appuntamenti, tra i mesi di aprile e maggio. Tra questi, l’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Di Paolo, i segretari regionali di CGIL, CISL, UIL, UGL, il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il giornalista e scrittore Marcello Veneziani.
L’intento del Comune di Pratola Peligna e dell’associazione “Futile-Utile”, impegnata da alcuni anni nella valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale della regione, è quello di portare avanti un discorso che possa fare del centro peligno un punto di riferimento della vita politica e culturale. “Sono previste infatti – spiega il presidente dell’associazione, Pierpaolo Bellucci – altri importanti appuntamenti di carattere artistico e culturale, caratterizzati dalla contaminazione dei generi. Iniziative che porteranno a Pratola interpreti italiani e stranieri dell’arte contemporanea, della musica, dello spettacolo e della gastronomia. Il denominatore comune sarà quello della sperimentazione”.
“Appare doveroso – chiosa il consigliere comunale Massimo Antonucci – sostenere iniziative del genere che vanno nella direzione di ciò che ci siamo prefissi sin dall’inizio del nostro mandato, ovvero la promozione della cultura nel nostro territorio quale mezzo di crescita per la nostra comunità. Questo ancor di più laddove tali lodevoli iniziative siano portate avanti dai giovani quale viatico per un futuro migliore”.
