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Chieti, emergenze ambientali: convocata Commissione Lavori Pubblici

Chieti. “Ho ritenuto opportuno convocare, in qualità di Presidente, la II Commissione Lavori pubblici con compentenza anche di Protezione Civile per fare il punto sullo stato di fatto della gestione delle emergenze. La riunione si terrà venerdì 9 settembre alle ore 9.00, presso la sala posta al piano terra della sede municipale, in Corso Marrucino 81 (ex Banca d’Italia)”.

 Così in unan ota il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Emiliano Vitale, che aggiunge: “Ho voluto la presenza di tutte le figure amministrative e istituzionali per stilare un quadro chiaro su come il Piano d’emergenza debba essere necessariamente aggiornato alla luce degli ultimi accadimenti che hanno visto, purtroppo protagonisti i territori e i comuni colpiti fra Lazio, Abruzzo e Marche. Fra i convocati alla commissione c’è in primis il sindaco Umberto Di Primio, massima autorità in caso di calamità naturale con delega proprio per la Protezione Civile, i componenti di Giunta ai Lavori Pubblici Raffaele De Felice e all’Urbanistica, prima Lavori pubblici, Mario Colantonio che ha curato e seguito nella scorsa legislatura la messa in sicurezza di alcune scuole cittadine. Ho convocato anche Dirigente del competenza con i respansabili delgi uffici di competenza e chiaramente i commissari consiglieri comunali componenti di detta commissione , come istituzione normativa vuole, di maggioranza e minoranza. La città di Chieti oltre che ad avere un antico centro storico deve fare i conti anche con il dissesto idrogeologico e quindi considerati gli avvenimenti degli ultimi anni fra i vari sismi, quello più vicino dell’Aquila, e le mutate condizioni metereologiche che aumentando di intensità mettono sotto forte stress parti del territorio della periferia e i sottoservizi progettati e realizzati decine di anni fa quando le precipitazioni medie annue, per esempio, avevano valori molto più bassi di oggi”.

 “Il quadro quindi deve essere chiaro e gli interventi non possono e non devono essere solo strutturali – conclude Vitale – ma anche di formazione ed informazione per i cittadini e la popolazione potenzialmente più debolo come bambini ed anziani, malati e gli occupanti di edifici storici manufatti con tecnologie costruttive antiche. Il comportamento in caso di calamità è di fondamentale importanza per se stessi e per gli altri e l’organizzazione dei primi soccorsi interni e della messa in sicurezza in termini di tempestività ed efficacia abbassano il fattore rischio notevolmente e se inevitabilmente non si possono ridurre i danni alle cose, si possono evitare, nel limite delle umane possibilità e con l’addestramento, i danni alle persone. Convocherò periodicamente la commissione per aggiornamenti e novità e sto organizzando un corso base gratutito, rivolto a tutti gli amministratori comunali, i quali a loro volta potranno sensibilizzare la popolazione in tal senso ma che sarà aperto anche ai cittadini che saranno interessati a partecipare”.