L’Aquila. ‘Per l’ennesima volta i membri del Movimento 5 Stelle sono stati tendenziosamente tacciati come nemici dell’Aquila, da una politica becera e decadente che non ha più alcun argomento valido e credibile da offrire e fa trapelare visibilmente la paura di taluni personaggi di perdere la poltrona tanto amata su cui siedono da decenni’.
È quanto affermano di attivisti di M5S dei meetup riuniti di L’Aquila Beppe Grillo e Comitatus Aquilanus-Periferie Unite.
‘I veri nemici di questa città – proseguono gli attivisti – sono coloro che L’Aquila hanno notevolmente contribuito a spremerla, scipparla e distruggerla più di quanto abbia potuto fare il sisma del 2009, occasione ghiotta per gli attuali e precedenti governanti di portare soldi nelle casse di chissà chi e probabilmente dei loro amici ed amici degli amici’.
‘Hanno illuso gli aquilani di poter avere una casa e un lavoro, ma la casa gliela stanno togliendo e del lavoro a tutt’oggi non se ne vede neanche l’ombra e intanto la gente giace nella disperazione, nella solitudine e nella desolazione grazie a questi amministratori senza scrupoli e senza senno e per usare i termini dell’attuale sindaco: del tutto inadeguati.
Nemici dell’Aquila sono coloro che hanno permesso le infiltrazioni mafiose negli appalti e in chissà cos’altro, grazie a dirigenti compiacenti che hanno riempito le cronache cittadine di questi anni con i loro atti da corrotti e corruttori, gettando nella vergogna un popolo che aveva una dignità invidiata in tutto il mondo’.
‘Sono nemici dell’Aquila e degli aquilani quelli che stanno permettendo lo scippo delle eccellenze a favore di accordi politici che ai ‘comuni mortali’ non sono dati di sapere e non stanno eseguendo i lavori di ricostruzione a favore della popolazione, ma che proseguono a rilento la realizzazione di una nuova città di cui non si scorge ancora nessuna luce concreta’.
‘I veri nemici degli aquilani risiedono purtroppo nei palazzi di potere in cui tutto è sottaciuto e ogni cosa vien fatta all’ombra dell’omertà. L’attuale amministrazione comunale è, ad esempio, una nemica della nostra città: manipolo di inconsistenti personaggiucoli’.
‘Il Movimento 5 Stelle si batte da sempre affinché questo stato di corruzione e di mafia cessi una volta per tutte e venga ripristinata una condizione di normalità e di legalità nel capoluogo. M5S è al fianco dei lavoratori che perdono il posto di lavoro, vicino a coloro che questa amministrazione vuol buttare fuori di casa e vessare con improbabili bollette e conguagli che mai potranno pagare in quanto, oltre ad essere illegali, vengono conteggiate secondo criteri assolutamente inesigibili’.
‘Nell’ambito di M5S non va dimentica il lavoro parlamentare della Sen. Enza Blundo che ha concretamente ottenuto l’avvio della discussione sulla proposta legislativa per istituire la Commissione d’Inchiesta sulla ricostruzione, traguardo di impegno politico che la nota senatrice del PD aquilano ha tentato più volte di accaparrarsi.
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle aquilano lottano per salvaguardare i diritti civili delle classi più deboli, dei lavoratori e dei disoccupati senza fare inutili e insane passerelle prendendosi meriti altrui, come invece fanno di sovente i rappresentanti del PD locale. I cittadini a 5 Stelle invocano da anni la regolarità sulla ricostruzione di tutte le abitazioni distrutte e dell’edilizia residenziale pubblica e si battono per impedire lo scempio ambientale del territorio. Sono inoltre sempre presenti laddove i cittadini invocano aiuto e nessuno li sta ad ascoltare’.
‘Evidentemente tutto questo è definito dai rappresentanti del PD aquilano un modo di essere ‘nemici’ della città e della sua gente, ma di sicuro a tutti sfugge in che modo tale partito intenda essere ‘amico’ degli aquilani, visto gli scempi che sta compiendo sul territorio, degradando la città di L’Aquila a un paesello di provincia fatto di ‘coppole, mantelli e lupare’ e facendole perdere quella autorevolezza dovuta a un vero e proprio capoluogo di regione’.
‘In realtà tutti sanno invece molto bene che il PD aquilano ha perso e perderà sempre di più, quel bacino di preferenze che lo ha tenuto in piedi, non senza inganni nei confronti dei cittadini. La verità è che il PD non ha più argomenti concreti e sostanziosi per potersi ricreare una credibilità politica e sociale, limitandosi invece a denigrare, ma senza successo, il Movimento 5 Stelle che a L’Aquila sta dimostrando di essere una forza politica sempre più apprezzata dal popolo aquilano’.
‘Il Partito Democratico cittadino – concludono gli attivisti pentastellati – è perfettamente consapevole del fatto che rischia amaramente di perdere le prossime elezioni , viceversa i cittadini aquilani sono a conoscenza del fatto che, se si instaurasse una amministrazione pentastellata anche a L’Aquila, non avrebbero più amministratori annichiliti dalle logiche politiche di partito e di scambio di voti e favori, ma si ritroverebbero con dei rappresentanti capaci di amministrare legalmente la città e disponibili ad ascoltare in prima persona la gente senza mai farsi negare al telefono. Infine gli aquilani sanno fin da ora che, se il Movimento 5 Stelle andasse a governare la città, i suoi rappresentanti saprebbero fare scelte più oculate riducendo le spese superflue creando una condizione di aiuto sociale ed economico per i cittadini in difficoltà e favorendo le imprese che stentano a ripartire.
Diviene chiaro a questo punto, chi sono i veri nemici della città’.