Vasto. “Lascia molto perplessi la procedura seguita dal Comune di Vasto per dare in gestione il tradizionale concerto del 16 agosto, che ha visto poi esibirsi Morgan durante la kermesse del giorno di San Rocco”. Ad affermarlo è Vincenzo Suriani, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An.
“Con i soliti procedimenti dettati dalla ‘fretta’ e dall’‘urgenza’, in data 9 agosto, venivano contattate via posta elettronica certificata cinque ditte (protocollo n. 37761) alle quali veniva richiesto di fornire un ‘_preventivo per la realizzazione di un evento musicale, con artista di livello nazionale, per il Ferragosto Vastese_’. Il preventivo richiesto – ha spiegato Suriani – doveva giungere al Comune, via posta elettronica certificata o via cartacea, entro le ore 12:00 del giorno 12 agosto. L’e-mail certificata, inviata dal Comune, tra l’altro, non era firmata dal dirigente del Settore Turismo, ma dall’altro dirigente comunale, Enzo Marcello. È di tutta evidenza la difficoltà che qualsiasi società può avere nel dover organizzare un evento importante con la presenza di un cantante di ‘livello nazionale’ nel giro di due giorni e mezzo; un’altra stranezza è che, nella stessa determina, invece, si specificava che per i fuochi d’artificio del giorno 16 era stato chiesto alle ditte di partecipare con una propria proposta di spettacolo con un anticipo molto più ampio, addirittura nel marzo 2016. Ne consegue che il Comune prevedeva che a Ferragosto sarebbero stati fatti i fuochi pirotecnici, mentre del tutto ‘imprevista’ era la necessità di reclutare un cantante per la stessa sera del 16 agosto”.
Il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An ha proseguito dicendo come “la gara per l’esibizione musicale, alternativa all’affidamento diretto, è stata realizzata e svolta in fretta e furia, probabilmente a seguito delle ben note polemiche sulle procedure di affidamento degli spettacoli nell’estate 2013: ma il margine esiguo di tempo concesso alle cinque società invitate per proporre un proprio spettacolo ha fatto sì che solamente due di loro partecipassero al bando lampo del 9 agosto. Ad aggiudicarsi lo spettacolo, che ha poi visto Morgan e i Lombroso salire sul palco di Vasto Marina, è stata l’Associazione Culturale Sideshow, per un costo complessivo di 21.500 euro, più circa 2.000 euro di Siae. Questa Associazione aveva già avuto l’onore di organizzare lo spettacolo del 16 agosto 2014, portando a Vasto il cantautore Brunori sas”.
“Ci chiediamo cosa possa aver provocato questa ennesima procedura emergenziale del Comune di Vasto, come sia stato possibile che la gara per i fuochi pirotecnici sia stata avviata nel mese di marzo mentrequella per lo spettacolo canoro sia stata procrastinata fino al 9 di agosto, con che criterio siano state individuate le ditte partecipanti, e soprattutto che fine abbia fatto il sano principio di rotazione che ogni buona Amministrazione dovrebbe seguire nella gestione degli appalti. Ci sorge il dubbio – ha affermato il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An -che la giunta Menna, in pieno occhio del ciclone per le note vicende giudiziarie, abbia voluto correre ai ripari per mascherare, con questa gara frettolosa e approssimativa, un vero e proprio incarico _ad hoc_ da affidare ad una associazione, la Sideshow appunto, nella quale, tra l’altro, lavorano diverse persone candidate con il centrosinistra alle recenti elezioni comunali, associazione che, casualmente, nel giro di due giorni aveva già pronto e disponibile il cantante ‘di livello nazionale’ che è stato poi proposto ai contribuenti vastesi e ai turisti nella notte del 16 agosto. Inoltre, la gara ad invito, ancora una volta, è avvenuta all’insegna del criterio della assoluta discrezionalità nella scelta delle aziende e delle associazioni da invitare: la discrezionalità, adottata in forma esclusiva, continua a rappresentare un grave _vulnus_ perché non tiene in debita considerazione, oltre al principio di rotazione, anche i curricula dei proponenti, i meriti di ognuno di essi, la storia delle aziende imprenditoriali e le competenze maturate, che sono anche e soprattutto garanzia di affidabilità professionale”.
“Ci riserviamo il diritto di chiedere un chiarimento diretto in Aula al Sindaco Francesco Menna e all’Assessore al Turismo Carlo Della Penna sulla strana ‘gara’ del 9 agosto e sulle procedure seguite; ci batteremo inoltre sempre affinché sia assicurata la trasparenza nelle deliberazioni del Comune e, soprattutto – ha concluso Vincenzo Suriani – affinché venga garantita la parità di accesso a quei tanti giovani vastesi, imprenditori, professionisti, laureati e artisti, che vengono sistematicamente esclusi dalle procedure farraginose e poco trasparenti del Comune di Vasto”.