L’Aquila. ‘Ribaditi i problemi creati da un sistema di costruzione affrettato e discutibile, oggi non si possono più sottovalutare le preoccupanti criticità che riguardano la gestione, la manutenzione e la riscossione delle utenze del Progetto Case-Map, ormai fuori controllo’.
Lo afferma Lelio De Santis, segretario regionale dell’Idv.
‘Le maxi bollette per alloggi da ritenersi solo per ricchi, ma senza servizi e manutenzione e lo stato di degrado e di abbandono – rileva l’esponente politico – stanno creando un vero allarme sociale, che va affrontato con urgenza, come va attenzionato l’indebitamento che graverà su tutti i cittadini e creerà un buco nel Bilancio comunale.
Penso che un rapporto costruttivo con i Comitati potrebbe aiutare: infatti, nel 2014 e 2015 – ricorda De Santis – questo rapporto consentì di far entrare nelle casse comunali circa 700.000 euro al mese, invece delle attuali poche migliaia.
A giorni, il quadro gestionale diventerà ancora più drammatico in quanto il 31 agosto scade il contratto, già prorogato per 6 mesi, alla Guerrato-Csa per la manutenzione e per il sevizio di pulizia. Il sindaco, la Giunta comunale, il dirigente competente si sono posti il problema, noto da tempo?
Di sicuro – prosegue il segretario dell’Italia dei Valori – non si sono posti il problema dei 28 lavoratori che, in questi giorni, hanno ricevuto le lettere di licenziamento. E’ urgente trovare una soluzione per le 28 persone che rischiano il licenziamento, una soluzione condivisa per la riscossione ed avviare subito la procedura di Gara per l’affidamento, così come deciso in passato, ad un Global Service della gestione e della valorizzazione del Progetto Case- Map, unica strada – secondo De Santis – per far uscire il Comune dalla palude di un problema ingestibile senza mezzi e risorse’.