Con queste parole Marco Forconi, coordinatore del movimento Forza Nuova, ha annunciato la sua candidatura alla poltrona di primo cittadino per le elezioni amministrative che si terranno a Montesilvano il prossimo anno.
“Il mio appello” aggiunge “è quello di formare un’area antagonista tanto alla destra quanto alla sinistra locale, il cui programma elettorale possa essere racchiuso nella difesa dei medi e piccoli esercizi commerciali, nel contrasto alla formazione di ghetti, nell’assoluta trasparenza amministrativa e, soprattutto, nella riscoperta della funzione aggregativa attraverso la costituzione o manutenzione di tutti quegli spazi sociali che possano costituire elemento di sviluppo organico fra cittadino e Stato”.
Una vera e propria alternativa a quella classe politica che, per dirla sempre con le parole di Forconi, ha dimostrato di essere poco comunicativa, “mortificando lo stemma comunale e le vite cittadini, schiavi di un colonialismo terzo-repubblicano che si perpetua in maniera sinergica grazie agli accordi fra centrodestra e centrosinistra a favore dell’imprenditoria locale, evidente attrice e burattinaia delle sorti della quinta città d’Abruzzo”.
Con la consapevolezza “di poter contare su tutti i tesserati, simpatizzanti ed attivisti che fino ad oggi hanno creduto e continueranno a credere nella mia personale opera di ricostruzione morale e materiale di Montesilvano e dell’Italia”.