Pescara, Pd: “Ancora bugie da Mascia sul dragaggio”

ALIM3969Pescara. Dopo 20 giorni di attività, impiegati per lavorare 2.000 metri cubi di fanghi, la macchina venuta dal Belgio utilizzata per il trattamento del fondale dragato dal porto, da lunedì mattina è ferma, dopo aver portato a compimento la sua opera. “Per la stratosferica cifra di 500mila euro, circa 250 € a metro cubo, il risultato è: zero”, stride nel commento il Pd.

Sono i consiglieri Del Vecchio, Corneli e Diodati a lamentare gli scarsi risultati, nonostante la spesa e gli annunci ottimisti dell’Amministrazione : “Eppure nella giornata di venerdì scorso, quella della manifestazione della marineria pescarese, il Sindaco Mascia assicurava che i lavori sarebbero andati avanti senza soluzione di continuità potendo ancora dragare ulteriori 20mila metri cubi di materiale con il fondo di 1,9 ml di euro messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture ed ancora 30mila metri cubi con i 2 ml di euro assicurati dalla Regione Abruzzo tramite i fondi Fas”, sostengono i tre Pd.

“Ancora una volta bugie”, proseguono, “poiché né l’attuale ditta appaltatrice né altra ditta all’uopo individuata con le procedure date sono all’opera per continuare quelle operazioni di escavo annunciate dal Sindaco Mascia ma, soprattutto, risulta sconosciuto ai più con quale progetto e con quale quadro economico risultano essere stati quantificati gli ulteriori lavori di dragaggio”.

“E’ tempo che il Sindaco Mascia dica alla Città ed agli operatori portuali e con le carte alla mano a che punto sono le operazioni di analisi dei limi; a che punto è il progetto di un possibile dragaggio e soprattutto dove e come conferire i materiali dragati.Non importa se la competenza è del Provveditorato alle Opere Pubbliche o della Regione”, concludono.

Daniele Galli

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