Pescara, il pantano del Parco dell’Accoglienza

 

3Le immagini parlano chiaro: un po’ di pioggia e il Parco dell’Accoglienza, in zona San Donato, diventa un pantano enorme dove le zanzare prendono il posto dei bambini, esclusi forzatamente dai giochi.

Un parco di recente creazione, costruito nell’ambito del progetto Urban 2 nel cuore delle cooperative Aternum a San Donato. Prati, panchine e giostrine che costeggiano lo scalo ferroviario di San Marco, racchiusi dal perimetro di via Pietro Nenni. Frequentatissimo: proprio di fronte un’asilo nido una scuola media e a pochi passi l’Itis Volta. Quasi ogni pomeriggio, specie in quelli più assolati, diventa difficile anche trovare parcheggio in zona tanti sono genitori e nonni che accompagnano i bimbi a giocare all’uscita da scuola.

I residenti lamentano che ad ogni acquazzone l’area giochi del parco si trasforma in un vero e proprio lago. La scarsa capacità di assorbimento del terreno fa sì che l’acquitrino ristagni per giorni interi, rendendo la zona giochi inaccessibile e d’estate causa il proliferare di zanzare e insetti di ogni genere. Le foto testimoniano esattamente il degrado dell’area.
Interviene polemico anche il consigliere della circoscrizione Porta Nuova William Facchinetti (Prc): “La richiesta che si leva a gran voce da parte dei residenti è che il comune si attivi al più presto, eseguendo quei semplici lavori che renderebbero il parco capace di drenare l’acqua, restituendo un’area importantissima per le numerose famiglie che abitano i palazzi circostanti”.

 

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E a poche centinaia di metri un’altro spazio verde pubblico, quello di via Tirino: costruito e mai aperto.

Daniele Galli

 

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