San Salvo. “Abbiamo messo il porto turistico “Le Marinelle” in acque sicure”. Così il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, commenta la chiusura della fase di capitalizzazione del porto in questione, che si è conclusa con la sottoscrizione della totalità delle 293 quote messe in campo per un valore di oltre 600mila euro.
L’operazione, avviata lo scorso 22 dicembre per tutelare capitale pubblico e capitale privato, ha permesso la sottoscrizione delle quote societarie ai diportisti e ai cittadini interessati con eccezione del Comune e della cooperativa “Porto Turistico”, che avevano fatto un passo indietro diventando soci minoritari e favorendo “l’azionariato diffuso”.
Secondo il nuovo assetto societario, infatti, il 57% è ora rappresentato da circa 30 soggetti differenti in termini di numero di azioni acquisite, il 23% è rappresentato dal Comune e il 20% dalla Cooperativa “Porto Turistico”.
In questo modo sarà possibile adempiere a tutti i pagamenti dei prossimi mesi cui la società era già obbligata per i lavori dell’avamporto, oltre ad avviare la fase di ristrutturazione del debito finanziario e a completare i lavori dell’avamporto prima dell’inizio dell’estate.
Nominato anche il nuovo Consiglio di Amministrazione del Porto, che avrà funzioni prevalentemente tecniche e il ruolo di gestire la fase di riorganizzazione, oltre a concludere la ristrutturazione finanziaria della società. Il nuovo CdA, composto da Oreste Ciavatta nel ruolo di presidente, Nicola Centofanti e Valerio Torricella, predisporrà nei prossimi giorni il piano industriale di rilancio della struttura del Porto Turistico e delle attività al suo interno.