Pescara. “Esprimo grande soddisfazione per la decisione di trasferire la Biblioteca provinciale in un’ala dell’ex Tribunale in piazza Alessandrini. Una soluzione che sostenevamo da mesi, pressando affinché la Provincia si muovesse, per evitare che una risorsa come la D’Annunzio venisse penalizzata dall’inerzia”. A sostenerlo è il consigliere provinciale Antonella Allegrino, secondo cui la nuova localizzazione consente di rivitalizzare anche una parte importante della città.
“Trovato l’accordo” aggiunge “non resta ora che passare dalle firme ai fatti e capire se i 700mila euro basteranno per dare sfogo a tale decisione. Aspettiamo di vedere un progetto capace di chiarire quale sarà la reale capienza, l’ubicazione del deposito libri e soprattutto i tempi di realizzazione. Tutto questo viaggia di pari passo con la qualità di un servizio che non solo deve essere rilanciato, ma fornito di risorse economiche ed umane per andare avanti, a causa dei tagli fatti dall’amministrazione e della mancata stabilizzazione delle tre precarie che vi lavoravano fino al 27 settembre. Mi auguro che le idee presentate all’Amministrazione dai giovani utenti possano essere ascoltate nel progetto in corso d’opera, sia perché ritengo che possano arricchire l’azione di chi governa la cosa pubblica per dare servizi alla comunità, sia perché trovo sia scortese da parte di un’amministrazione non rispondere o da dare risposte evasive ai suoi amministrati, specie se giovani”.