Pescara. Sono iniziate oggi, poco dopo le 13, le operazioni di dragaggio del porto canale di Pescara: l’impresa Nicolaj, che si è aggiudicata l’intervento, dopo aver ritirato le ultime autorizzazioni da Provincia e Regione Abruzzo, documenti presentati alla Direzione Marittima per l’emanazione della relativa ordinanza, ha iniziato l’escavazione dei fondali per portare via dalla darsena i primi 2mila metri cubi di materiale. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha effettuato un sopralluogo alle 14.30 con il Comandante Minervino della Direzione Marittima di Pescara per verificare lo svolgimento delle opere.
Lo scorso 7 febbraio è avvenuta la consegna ufficiale dei lavori per dare concreto inizio alle operazioni di dragaggio, indifferibili e urgenti. Due giorni fa il pilota del porto canale ha effettuato con l’impresa Nicolaj un pattugliamento serrato di tutto lo scalo per individuare insieme i punti che versano nelle condizioni più critiche e in cui concentrare le prime operazioni di escavo. E appena ieri è arrivato a Pescara l’ingegner Minenza che ha assunto la guida delle operazioni: per tutta la mattinata si è svolto un vertice tecnico-operativo nella Direzione Marittima, con il coinvolgimento dell’Arta e della Provincia. Stamane l’impresa Nicolaj ha ritirato le ultime autorizzazioni per l’attingimento delle acque da Provincia e Regione, carte depositate in Direzione Marittima che ha emanato l’ordinanza di utilizzo del porto canale durante lo svolgimento delle operazioni di dragaggio, concedendo anche la deroga per permettere l’intervento anche nelle giornate di sabato e domenica. Alle 13.15 la benna della draga ha fatto la prima immersione nelle acque della darsena: i materiali dragati vengono dapprima depositati in una vasca situata a bordo della draga stessa. Quando la vasca sarà colma, all’incirca domenica, i fanghi verranno portati a terra per gli esami di laboratorio, quindi inizierà la fase del trattamento e decantazione dei materiali.
“L’opera di pressing esercitata dall’amministrazione comunale ha dunque sortito i propri effetti – hanno dichiarato il sindaco Albore Mascia e i consiglieri Sospiri e Foschi – ovviamente siamo consapevoli, come anche il Provveditorato, che non è assolutamente sufficiente portare via appena 2mila metri cubi di fanghi per ripristinare le condizioni di sicurezza nel porto canale dove permane lo stato di assoluta emergenza. Per tale ragione già stamane abbiamo attivato tutti i canali, con la Regione Abruzzo, per accelerare la nomina di Adriano Goio individuato quale Commissario del dragaggio dal Provveditorato. Ora assumeremo contatti con il Capo della Protezione civile, Gabrielli, affinché avvenga al più presto la nomina, che consentirà al dottor Goio di assumere tutti i provvedimenti di somma urgenza previsti dallo stato d’emergenza”.