Chieti. “La chiusura delle adesioni all’Udc ha dimostrato quanto sia radicato in città il popolo dei moderati e quanto sia forte il desiderio di partecipare alla gestione della cosa pubblica attraverso una forza responsabile e coerente”. Così il coordinatore cittadino dell’Udc, Andrea Buracchio, ha commentato la chiusura, avvenuta lo scorso 31 gennaio, della campagna del tesseramento 2011, che prelude alla stagione dei congressi e alla nascita del nuovo “Polo per la Nazione” che è stato delineato la settimana scorsa a Todi.
“Aver portato avanti una seria e motivata campagna di adesioni in un momento in cui la sfiducia verso i partiti e la politica colpisce strati sempre più ampi della popolazione” ha detto Buracchio “è stato un gesto di coraggio e di fiducia che è stato ampiamente ripagato dalla scelta di centinaia di concittadini che ha voluto dare credito alle proposte dell’Udc, impegnandosi in prima persona nella costruzione della nuova casa dei moderati italiani. Certamente sul successo del tesseramento ha influito la responsabilità e la capacità della nostra compagine di governo che in Comune, nell’amministrazione guidata da Umberto Di Primio, si sta segnalando per la serietà, l’affidabilità, l’apertura al dialogo e sta contribuendo in maniera determinante a disegnare la città del futuro, secondo le linee-guida di un programma elettorale ampiamente gradito dai teatini. Con questa responsabilità affrontiamo adesso la fase dei congressi per dare forza al nuovo progetto di Pierferdinando Casini che sta unendo le forze responsabili e moderate del Paese per dare all’Italia una nuova speranza che passa attraverso una classe dirigente preparata e pronta a raccogliere le sfide del presente, proiettandole nel futuro”.