Pescara. E’ in città l’ambasciatore della Repubblica del Senegal, Mamadou Saliou Diouf, che ha incontrato a Palazzo di città il sindaco, Marco Alessandrini, alla presenza dei rappresentanti della comunità senegalese, della Cgil di Pescara e di assessori e consiglieri che stanno seguendo il percorso del nuovo mercatino etnico, che s’intende realizzare nel sottopasso di via Ferrari.
“L’Amministrazione è attenta alla situazione del mercatino”, ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali e Sport, Giuliano Diodati. “Riconfermiamo l’impegno a trovare una soluzione che consenta a tutti di lavorare secondo le regole e alla città di manifestare la sua identità che di certo non è quella di una città intollerante, o, peggio, razzista, Pescara accoglie storicamente e continuerà a farlo chi è in regola e conosce l’impegno e la dedizione della comunità senegalese che sta collaborando perché questo percorso sia possibile in quanto integrata con il territorio”.
Intanto, per simboleggiare questo percorso condiviso, si è deciso di disputare un’amichevole di calcio la prossima domenica 17 luglio all’antistadio Flacco, il cui ricavato sarà interamente devoluto ai componenti della comunità senegalese che hanno perso il lavoro a seguito dello sgombero del mercatino etnico sull’Area di risulta.
“Per assistere all’incontro si verserà un contributo volontario all’ingresso per dare un sostegno agli ambulanti del mercatino”, ha illustrato Emilia Di Nicola, della Camera del Lavoro Cgil, che ha lanciato l’iniziativa della partita. “Noi ci auguriamo che si porti a compimento tale percorso. Confidiamo nel lavoro messo in campo dall’amministrazione per dare una risposta a una comunità che aspetta”.
L’iniziativa è sostenuta anche dall’ambasciatore Mamadou Saliou Diouf:
“Ringrazio la Cgil che nella sua missione è stata sempre vicina agli indigenti e il Comune che ospita la nostra comunità. Sosterrò questa iniziativa perché è un atto di generosità e non di compassione, pura solidarietà, che conferma un’amicizia storica con questa città ed è al contempo un gesto simbolico per rispettare la differenza e affermare i diritti”.
“Questo patrocinio è un segnale per noi positivo”, ha aggiunto Luna Mbaye, portavoce della comunità senegalese. “Il Comune ha dato questo segnale appoggiando la partita ed esprimendo la volontà di risolvere la questione del mercatino, perché la nostra comunità è parte di questa città, ci è cresciuta dentro e si fida dell’azione dell’Amministrazione”.