Chieti. “E’ da chiarire la vicenda del pagamento delle strisce blu attraverso anche mezzi alternitivi agli spicci, in quanto il comma 901 della legge di Stabilità 2016, con il fine di incentivare i pagamenti elettronici, prevede che dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell’art. 15 del d.l. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221/2012, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell’articolo 7 del codice della strada”, estendendo dunque ai dispositivi di controllo di durata della sosta, l’obbligo di “accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito”.
Così in una nota Emiliano Vitale, che aggiunge: “La presente interrogazione ha il semplice fine di chiarire, questo caso ormai nazionale su chi: enti, le società appaltatrici e soprattutto i cittadini debbano regolarsi in questo frangente, chi deve recepire e quindi regolarizzarsi rispetto al comma 901 e capire se è dovuta la tariffa di sosta o no, considerato che i parchimetri a Chieti, ad oggi, 14 luglio non sono ancora adeguati alle altre modalità di pagamento elettronico”.
“Potrebbero nel caso di mancato adeguamento, piovere, da parte dei cittadini, ricorsi per i rimborsi secondo le modalità previste. Nell’interrogazione – conclude Vitale – fra i questi posti, c’è anche la richiesta di capire qual è l’indirizzo di Sindaco e Giunta su come risolvere la ormai lunga controversia della Blu Parking”.