Ospedale Chieti, Di Paolo: “Spettacolo da terzo mondo”

ospedaleChietiChieti. “La Sanità non può essere circoscritta ad un mero problema economico, dove la situazione debitoria giustifica ogni inefficienza”. Così il vicesindaco Bruno Di Paolo commenta i disagi sempre più evidente e preoccupanti dell’ospedale clinicizzato teatino.

“Come cittadino e come amministratore” lamenta Di Paolo, “mi rifiuto di condividere lo spettacolo indecoroso, ormai da terzo mondo,che l’ospedale clinicizzato offre quotidianamente: barelle  nei corridoi dei reparti, lunghe file d’attesa, disagi al Cup. Il sindaco Di Primio, su questo delicato tema, ha fatto bene a sollecitare più volte il manager della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro. Ora è arrivato evidentemente il momento di far sentire ancora più  prepotentemente la voce dell’amministrazione facendo intervenire il Commissario Straordinario alla Sanità, Gianni Chiodi. Non è più tollerabile la situazione di disagio e di inefficienza che si ripercuote sugli incolpevoli cittadini”.

Secondo il vicesindaco, infatti, il continuo richiamo al deficit sanitario, ai problemi di riorganizzazione delle Asl non possono continuare a giustificare le gravi disfunzioni della danità abruzzese e di quella teatina in particolare.

“D’intesa con il Sindaco Di Primio” conclude, “mi ero fatto promotore di una proposta al direttore Generale Zavattaro: quella di istituire un tavolo di lavoro Asl-Comune per mettere a fuoco tutti i problemi da affrontare, iniziando dalle lunghe liste d’attesa per le prestazioni specialistiche. Ribadisco nuovamente tale impellente esigenza”.

 

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