Montesilvano, Biferi: “Vergognoso comportamento per il rilascio del tesserino di libera circolazione ai disabili”

disabiliMontesilvano. “Quanto si sta verificando in questi giorni, nei confronti di tantissimi disabili, è a dir poco vergognoso”.

È il duro commento di Oscaro Biferi, consigliere comunale di Montesilvano, che denuncia le procedure necessarie per ottenere il tesserino di libera circolazione per persone con disabilità.

Stando, infatti, a quanto affermato dal consigliere, sembra che l’ottenimento del documento stia “diventando un vero e proprio incubo per molti cittadini disabili della nostra città. Tutto questo è  dovuto all’incapacità dei nostri amministratori e dei nostri burocrati di andare incontro alle esigenze di chi versa in condizioni di disagio. Il tutto perché, per ottenere il rilascio del tesserino, un disabile deve recarsi più volte presso gli uffici comunali con notevole dispendio economico e soprattutto con accentuati disagi nella mobilità personale”.

Per questo motivo, Biferi invita sindaco, assessore del ramo e, soprattutto, i dirigenti del settore ad approntare un servizio che crei il minimo dei disagi possibili ai cittadini disabili. “Questo lo si potrebbe fare” suggerisce il consigliere “delegando il personale dell’Ufficio Disabili, così come sempre è stato fatto, al rilascio del tesserino stesso o addirittura provvedendo con una consegna a domicilio dei tesserino dopo una richiesta che potrebbe ben farsi per via telematica dove possibile. Ricordo che le inefficienze della pubblica amministrazione non devono ricadere sulla pelle di chi dovrebbe essere in stato di maggior considerazione da parte dei pubblici uffici. Se vogliamo che nella nostra città la giustizia trovi piena cittadinanza dobbiamo prima di tutto mostrare attenzione verso quali diritti godono le persone con disabilità perché l’ingiustizia non è e non può essere un destino. Ringrazio tutto il personale dell’Ufficio Disabili che in questi giorni, con la propria professionalità, sta ancora una volta supplendo le carenze dettate da cattive scelte politiche”.

 

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