Pescara. ‘‘La Giunta regionale ha investito oltre 170 milioni di euro per l’adeguamento del sistema di depurazione e delle reti fognarie e per la rinaturalizzazione dei fiumi”, ha replicato Mario Mazzocca, sottosegretario regionale con delega all’Ambiente alla preoccupazione espressa da Cna Balneatori riguardo all’andamento di questa stagione estiva, che, stando a quanto affermato dal responsabile nazionale del Cna, Cristiano Tomei, non è dei migliori.
“Le presenze sotto gli ombrelloni a Pescara è ai minimi storici. E’ indispensabile intervenire subito, perché le disdette e le mancate prenotazioni per la stagione 2016 fioccano”.
In particolare, Tomei pone l’accento sulle condizioni di scarsa balneabilità delle acque, nonché sulle altalenanti notizie diffuse in proposito, che un giorno decantano un mare balneabile e pulito e il giorno dopo l’esatto opposto; come si legge dal sito di Cna Balneatori:
“Sotto accusa, l’effetto-domino prodotto sui mercati turistici, interni ed internazionali, dalle notizie sullo stato di salute delle acque di balneazione cittadine, sottoposte a un’eterna altalena di divieti e notizie rassicuranti”. A questo proposito, Tomei ha affermato “Troppo per poter incanalare in modo positivo una stagione che avrebbe potuto coltivare ben altre ambizioni, anche in ragione della crescita che il turismo costiero italiano dovrebbe intercettare. D’altra parte, lo stato di salute del mare nella città più importante d’Abruzzo, non può non riverberarsi sul resto della costa”.
“Comprendo la preoccupazione della CNA sull’andamento della stagione balneare 2016”, ha dichiarato Mazzocca, che riguardo ai 170 mila euro stanziati per la depurazione specifica: “Una parte rilevante di questi fondi sono stati dedicati al risanamento dell’Aterno-Pescara, con interventi che interessano tutta l’asta fluviale e che sono attualmente in corso di lavorazione”.
“Sempre nel mese di maggio, la Regione ha dato vita ad una task force, della quale fanno parte, oltre al direttore del Dipartimento OO.PP., rappresentanti della Prefettura, delle forze dell’ordine e del Comune di Pescara”, ha proseguito il sottosegretario regionale.
“Inoltre, con il Masterplan la Regione ha stanziato la somma di 15 milioni di euro per il taglio della diga foranea posta alla foce del fiume Pescara, che ne ha finora convogliato le acque sulla riviera nord. I lavori partiranno con l’approvazione del nuovo piano regolatore portuale”.
“Comunque”, conclude Mazzocca, “la Regione è sempre disponibile al confronto con gli operatori della balneazione, per individuare ulteriori azioni che possano contribuire a risolvere i problemi del settore”.