Questo sta a significare una riduzione dei volumi nelle discariche, un miglioramento immediato della qualità della vita, un risparmio di energia, un ambiente più pulito e più sano e soprattutto un risparmio di costi per la collettività.
“Se c’è una cosa che sta andando bene è la raccolta differenziata – ha affermato il sindaco di Francavilla Nicolino Di Quinzio – anche se in alcuni punti ci sono dei disagi o la raccolta differenziata non viene fatta bene. Abbiamo iniziato con due lotti e ci sono altri due lotti che dobbiamo far partire. Se la spazzatura che raccogliamo la dovessimo portare tutta in discarica, non basterebbero nemmeno i 135 euro a tonnellata, si arriverebbe a cifre esorbitanti, quindi questo nostro sforzo è importante. Il vantaggio che abbiamo è di ordine economico prima di tutto. Per questo cerchiamo di andare all’indifferenziata con minor quantitativo possibile. Per i due lotti che mancano, la zona nord è la parte più difficile. Ad esempio in viale Alcione c’è una difficoltà non legata alla via, ma alle abitazioni, dato che ci sono dei grandi condomini. Noi tutti sindaci abbiamo lavorato insieme per superare l’emergenza. Come amministrazione siamo soddisfatti. Stiamo preparando una scheda per la Bandiera Blu, ci buttiamo tutto alle spalle e speriamo bene per quest’anno”.
La raccolta della frazione organica, estesa nel corso del 2010 ad ulteriori 2500 utenze domestiche (fino a raggiungere circa 5000 utenze servite) sta dando degli ottimi risultati. Nel 2010, con un solo lotto aggiuntivo, c’è stato un incremento del 54,23%. Sempre nell’anno appena trascorso, c’è stato un aumento del 21,72% delle potature rispetto all’anno precedente. La raccolta di carta e cartone è aumentata invece del 14,92%. La raccolta del cartone per le utenze non domestiche ha avuto un incremento del 28,24%, il vetro del 15,93% ed infine il residuo non riciclabile ha avuto una riduzione del 16,23% che ha comportato una riduzione di quasi 2 milioni di kg. La percentuale media della racolta differenziata ha raggiunto il 31,09% con punte del 35,05%.
“Dobbiamo smaltire una quantità inferiore e questo è anche meno costoso. – ha sottolineato Massimo Galasso, amministratore delegato della Cosvega srl – Un dato importante è quello della carta. La raccolta della carta è sempre andata bene. Oltre al fatto che è abbastanza semplice da fare, anche per il fatto che c’è molta sensibilità da parte della cittadinanza per questo tipo di raccolta. Altro dato positivo è quello del multimateriale dove abbiamo avuto un risultato importante. Il dato più interessante è l’indifferenziata che è scesa di 2 milioni di kg. Questo è un dato che andrebbe raffrontato anche con il 2008 e non solo con il 2009. La riduzione è stata molto sensibile, siamo nella direzione giusta. Questo crea una minore dipendenza dalla discarica che è il principale scopo della raccolta differenziata e fa in modo che ci sia più tempo per trovare delle soluzioni”.
Francesco Rapino