Il primo cittadino punta l’indice sull’accorpamento del Liceo Classico, di quello Artistico e del Sociopedagogico che, pur contando 1040 iscritti (un settimo della popolazione studentesca cittadina) da qui in avanti avranno un solo dirigente scolastico.
“Un piano che ci penalizza ulteriormente – ha aggiunto Lapenna – dal momento che sia il Classico che l’Istituto d’Arte, come si ricorderà, erano già stati accorpati negli anni scorsi. A Lanciano e a Chieti, invece, la Provincia ha pensato bene di istituire il Liceo Musicale e quello di danza. Ci troviamo di fronte ad un disegno politico chiaro che penalizza Vasto, unica città della Provincia di Chieti a guida centro-sinistra”.
Il sindaco ha concluso comunicando di aver chiesto un incontro con l’assessore regionale Gatti: “Mi auguro che da parte delle scuole cittadine ci sia una mobilitazione affinché la Provincia torni sui suoi passi. E di questo interesserò anche il Consiglio Comunale perché ci troviamo di fronte ad un grave atto che si è consumato a danno del nostro territorio e, in modo particolare, della nostra città”.