La Provincia di Pescara si era opposta con successo, la scorsa estate, a un analogo provvedimento introdotto con il cosiddetto “decreto anti-crisi” varato dal ministero dello Sviluppo economico. “Già in quella occasione” spiega Di Costanzo “avevamo espresso sostegno e apprezzamento per l’iniziativa della Provincia di Pescara, unico ente pubblico a passare dalle parole ai fatti. Dunque, ci muoviamo in piena coerenza con quanto già espresso. In più di una circostanza, oltretutto, abbiamo sottolineato i danni che in questo periodo di crisi, cittadini e imprese patiranno dall’introduzione dell’ennesimo, ingiustificato balzello: un aumento che arriva dopo i rincari del prezzo della benzina e quelli esagerati dei pedaggi autostradali”.