“I dati presi a riferimento” spiega Napoli “si riferiscono solo alle spettanze del Ministero interno. Bisogna infatti sottolineare che i trasferimenti suscettibili di fiscalizzazione sono solo quelli che presentano i caratteri della generalità e permanenza e che non riguardano inoltre i finanziamenti in conto capitale. La Copaff ha sempre lavorato sulla base di dati ripartiti su base regionale e non è mai stato prodotto uno studio riguardante i singoli Comuni. Pertanto, comparare i dati relativi alle spettanze che riguardano i singoli Comuni, che ribadisco non sono i trasferimenti fiscalizzabili, con il totale dei gettiti che potranno essere devoluti sulla base delle nuove imposte, quali tassa di registro, tasse ipotecarie ipef reddito fabbricati etc, è errato”.