Pescara. Se l’amministrazione comunale si difende dietro al “non ci sono i soldi” per giustificare il mancato intervento contro l’annullamento del Trofeo Matteotti, l’opposizione fa i conti in tasca alla Giunta e snocciola i contributi erogati per altre manifestazioni.
Nella mattinata odierna, infatti, la Commissione Consiliare Sport ha avuto all’ordine del giorno la questione dell’annullamento della storica gara ciclistica pescarese, capace di attrarre campioni nazionali e internazionali: nei giorni scorsi gli organizzatori hanno ufficializzato il forfait a causa dell’insufficienza di fondi. L’assessore allo Sport Giuliano Diodati (in foto), che aveva parlato di mancanza di risorse per il Comune per garantire un intervento salvifico, ha “confermato la nostra piena disponibilità a lavorare perché la manifestazione possa svolgersi al meglio per il futuro”, e si è detto pronto, “insieme alla Regione, a lavorare affinché le incertezze che hanno portato allo stop di questa edizione vengano superate e si possa lavorare ad un’edizione davvero speciale per il 2017, per portare a Pescara il Campionato Italiano”.
Ma sono veementi le proteste da parte dell’opposizione, che snocciola le cifre dei contributi che la Giunta Alessandrini ha sborsato per finanziare altri eventi, “come l’Indie Rocket Festival,15 mila euro, il Festival delle Letterature, 35mila euro, o XMaster, 25milaeuro”, afferma il gruppo di Forza Italia, “anziché una gara ciclistica di livello mondiale, che ha fatto la storia di Pescara”.
Contro “la solita e stucchevole cantilena del ‘non ci sono i soldi’ e che il PD utilizza ogni volta che deve coprire errori o decisioni politiche che danneggiano la nostra città”, si scaglia anche la Capogruppo M5S Enrica Sabatini, “ma guarda caso questa crisi economica non esiste quando lo stesso PD decide di spendere oltre 13 mila euro di soldi dei cittadini pescaresi per farsi pubblicità, con inserzioni sui giornali o spot in TV, per i propri progetti”.
Da i conti dei pentastellati risulta che la Giunta di centrosinistra ha speso “pagarsi una comunicazione che più che istituzionale sembra piuttosto meramente elettorale, per pubblicizzare incontri di finta partecipazione sul nuovo progetto dell’area di risulta, sono stati spesi 13222,70 euro. Soldi dei pescaresi utilizzati per promuovere incontri con la cittadinanza volti a fare propaganda spacciandola per partecipazione”.
Nello specifico, “l’amministrazione Alessandrini ha deciso di dare a emittenti televisive e radiofoniche, a testate giornalistiche e quotidiani online i seguenti importi per acquistare i relativi servizi:
– passaggi radiofonici e televisivi per spot da 30 secondi (3.934,98 euro)
– Due uscite sui quotidiani (2.830,00 euro)
– Giornale versione online (3.600,00 euro)
– Stampa e affissione manifesti (2.957 euro)”.