L’Aquila. ‘I tre architetti di Modostudio coadiuvati dall’artista Cova Rìos, hanno consegnato alla nostra città un progetto per il parco di Piazza d’Armi davvero sorprendente e ricco sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale per gli spazi di accoglienza, ristoro e aggregazione dei cittadini.
La firma del contratto per la realizzazione di un progetto talmente bello che ha guadagnato il premio del concorso ‘Piano Città’, vede assegnare ora i lavori, con un eccessiva riduzione dei costi del 60,53%, alla ditta Rialto Costruzioni che si è aggiudicata l’appalto’.
È quanto afferma la cittadina al Senato di M5S, Enza Blundo.
‘L’assegnazione dei lavori con un simile ribasso è stata anche vietata dal nuovo codice degli appalti, ma il dubbio più grande che ora si pone è relativo alla qualità della realizzazione e dei materiali che verranno impiegati. Invito ed auspico che il comune si doti di una squadra di professionisti che assicurino un controllo affinché venga realizzato seguendo esattamente i disegni del progetto definitivo, elaborato con estrema cura e consegnato dai progettisti vincitori del Concorso Internazionale, che abbiamo ottenuto a seguito di iniziative e presidi al Consiglio Comunale e a seguito di un confronto nell’ambito del convegno del 9 gennaio 2011 a ‘Casa Onna’’.
‘Nonostante il forte ribasso – prosegue Blundo – la ditta Rialto dovrà anche avvalersi del lavoro di altre due società, la Promedia e la Società Italiana Servizi di Chieti, le quali entreranno in gioco nella fase di progettazione esecutiva. La base d’asta per concorrere al bando di aggiudicazione dell’opera cittadina, partiva da un importo di 18 milioni e 600mila euro e l’area su cui realizzare il parco urbano di Piazza d’Armi è pari a circa 100mila metri quadrati, nei quali saranno ubicati un auditorium per 900 posti a più livelli con un parcheggio interrato, una struttura semicircolare di 1000 mq che potrà offrire spazi per laboratori, incontri ed esposizioni. Il tutto completa l’attuale spazio per lo sport e la grande piazza del mercato e sarà immerso nel verde’.
‘Un tale ribasso rispetto alla base d’asta fa supporre che la realizzazione del parco urbano sarà affrontata con costi molto bassi e oltre ai dubbi succitati, viene da porsi anche la domanda se saranno effettivamente realizzate tutte le strutture che il progetto prevede e se questa opera diverrà effettivamente una realtà per L’Aquila o se rimarrà la solita eterna incompiuta per mancanza di fondi» – conclude Blundo. Sen. Enza Blundo Movimento 5 Stelle.