San Valentino in Citeriore, “rECOnnection Maja”: 9 comuni in progetto di valorizzazione territoriale attraverso lo sport

San_Valentino_in_Abruzzo_CiterioreSan Valentino in Citeriore. Nuove comuni uniti per un progetto di sviluppo territoriale del valore di oltre 500 mila euro. È stata pubblicata sul BURA n.76 del 1 dicembre 2010 la graduatoria dei progetti che hanno partecipato al bando della Regione Abruzzo che ha selezionato “progetti pilota per la valorizzazione e la tutela dell’ambito montano” e “rE COnnection Maja”, che ha come capofila il Comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore è risultato aggiudicatario del finanziamento di 400 mila euro ai quali va aggiunta la quota dei comuni per un importo totale di 504 mila euro di investimenti previsti.


“Sono davvero soddisfatto di questo risultato – ha spiegato il sindaco Angelo D’Ottavio – che ha un valore straordinariamente rilevante perché si tratta di una vittoria di un gruppo di amministrazioni, di Sindaci, di Assessori e di consiglieri comunali”.
San Valentino è capofila del progetto che ricomprende anche i comuni di Sant’Eufemia a Majella, Salle, Roccamorice, Tocco da Casauria, Bolognano, Abbateggio, Caramanico Terme e Castiglione a  Casauria oltre al partenariato della Provincia di Pescara e della Comunità Montana Majella Morrone.
“Ringrazio i colleghi sindaci, e le rispettive amministrazioni, per la fiducia verso la nostra amministrazione che è stata delegata a svolgere il ruolo di capofila, si tratta di un progetto importante e strategico, condiviso anche con la Provincia di Pescara che ha dedicato, oltre che apposite risorse a questo progetto, una apposita strategia di marketing d’intesa con il Presidente Testa ed il mio collega, assessore al turismo, Aurelio Cilli. Il progetto punta a permettere un’azione di promozione e di fruizione del territorio attraverso alcune direttrici (acqua, vento, neve, ecc.) ed alcuni sport in particolare (mountain bike, equiturismo, parapendio, rafting, roccia, trekking, sci di fondo e alpino ed altro) oltre a valorizzare le produzioni tipiche locali ed il nostro patrimonio storico, artistico ed enogastronomico”.

 

 

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