Pescara. Sinistra Ecologia e Libertà lancia sul web, attraverso infografiche, una “campagna di verità e di solidarietà” nei confronti della comunità senegalese del mercato etnico della stazione di Pescara, sgomberato nelle scorse settimane, e denuncia il “clima di intolleranza crescente e diffusa che va contrastata”, perché “esiste una Pescara migliore, una Pescara della solidarietà che deve farsi avanti”.
Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte l’assessore comunale alla Cultura, Daniele Licheri, i consiglieri comunali Daniela Santroni e Ivano Martelli, ed i responsabili comunale e provinciale del partito, Roberto Ettorre e Daniele Licheri.
“Abbiamo realizzato delle infografiche – spiega Santroni – per raccontare con chiarezza la vicenda degli ambulanti senegalesi che operano a Pescara da oltre quindici anni e che non sono né abusivi né irregolari. La campagna si svilupperà sul web e sui social media e invitiamo la cittadinanza a condividerla e ad essere solidali nei loro confronti con gesti concreti. In particolare chiediamo anche all’amministrazione di mettere in campo nei prossimi giorni un’iniziativa di sostegno alla comunità senegalese”.
“Sel – afferma Martelli – è stata protagonista nella costituzione di un tavolo operativo tra amministrazione e comunità senegalese, per giungere tempestivamente alla realizzazione del nercato etnico e dell’integrazione. Dopo vari incontri e sollecitazioni a tutti i livelli istituzionali, domani ci sarà l’auspicato incontro tra l’amministrazione comunale e il Prefetto di Pescara; saranno rimosse tutti gli elementi ostativi che fino ad oggi hanno impedito l’avvio dei lavori. Siamo convinti che lunedì l’amministrazione comunale possa chiaramente indicare tempi e modalità certe”.
“Il partito – dicono Licheri ed Ettorre – si è speso sin da subito per stare accanto alla comunità senegalese e costruire insieme a loro una possibile soluzione. Abbiamo sempre evitato speculazioni mediatiche mettendo al centro l’interesse della città e dei senegalesi. Questa campagna serve a fare chiarezza e, allo stesso tempo, a depotenziare eventuali strumentalizzazioni politiche ad opera della destra”.