Pescara. “Un’enorme discarica a cielo aperto: così si presenta da settimane la pinetina che divide corso Vittorio Emanuele dalla stazione del Terminal bus nel cuore di Pescara”.
La denuncia arriva da Armando Foschi, dell’associazione Pescara mi piace.
“Una condizione di degrado spaventoso, sotto gli occhi di tutti, con un accampamento in piena regola di disperati, che vivono in condizioni indecenti e anche di estremo pericolo igienico-sanitario. A dare l’allarme sono stati i cittadini, stanchi di dover assistere a questo triste spettacolo mentre aspettano il pullman”.
“L’area ormai è irriconoscibile rispetto al giardino pubblico, con panchine, recinzioni in legno e aiuole, allestito dal centro-destra: i cespugli sono divenuti una foresta-anfratto naturale per chi sotto quei rovi ci riesce pure a dormire, sistemando materassi e cuscini di fortuna”.
“A terra un tappeto innaturale di rifiuti di ogni genere: dagli avanzi di cibo consumati sul posto, a bottiglie di vetro vuote e abbandonate, dalle cartacce agli escrementi umani, dai bicchieri di plastica a immondizia accumulata da mesi, comprese buste abbandonate e un passeggino, forse usato per trasportare merce varia”.
“Oggi l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede che venga immediatamente bonificata l’intera area, ripristinando le opportune condizioni igieniche, e garantendo anche la presenza di un agente della Polizia municipale fisso per sorvegliare sull’incolumità dei cittadini e affinchè l’accampamento non venga riallestito”.