Pescara. La Commissione Grandi Infrastrutture e Mobilità presieduta da Adele Caroli si è riunita questa mattina per discutere sull’elettrodotto che si sta realizzando. Durante l’incontro, è stato preso atto del fatto che finora la società Terna non ha siglato nessun accordo con l’amministrazione comunale, per cui tutto è ancora possibile e tutto è da approfondire.
“Non ci è stato ancora sottoposto alcun progetto” spiega meglio la Caroli “in merito alla realizzazione di un cavo, in parte interrato e in parte in superficie, che collegherà la nostra provincia con il Montenegro per il trasporto di energia elettrica”.
Alla Commissione hanno preso parte l’ingegnere Walter Vallese e Lorenzo Valloreja (Fli), da sempre contrari all’idea e che in Commissione hanno ripercorso le tappe principali della vicenda, puntando il dito su un aspetto in particolare. Lo scorso 9 febbraio, infatti, sarebbero scattate le prime misure di salvaguardia con le quali i Comuni interessati avrebbero sospeso il rilascio dei permessi a costruire e delle Dia per gli interventi ricadenti nei terreni potenzialmente interessati dall’elettrodotto, quindi anche su quei terreni dov’erano già iniziati i lavori.
La Commissione, ad ogni modo, dichiara di essere consapevole del fatto che per poter approfondire in maniera dettagliata l’argomento è necessario prendere visione del progetto, cosa che, ad oggi, non è avvenuta. È stata perciò avanzata formale richiesta di un Consiglio comunale straordinario aperto, che si terrà nel mese di dicembre.