Lanciano. CasaPound Lanciano interviene sul tema dell’indennità di carica percepita da consiglieri comunali: “Di comune accordo con il candidato sindaco da noi sostenuto alle elezioni comunali del 5 giugno, Tonia Paolucci, abbiamo deciso di includere nel programma elettorale un punto che prevede la totale rinuncia a qualsiasi indennità di carica da parte dei membri del futuro consiglio comunale” afferma in una nota Nico Barone, responsabile lancianese del movimento.
“Si tratta di un gesto dal valore simbolico – continua Barone – perché in tempo di crisi la politica per recuperare la fiducia dei cittadini deve mostrare di saper essere impegno compiuto al servizio della propria comunità senza alcun tornaconto personale, per quanto piccolo, e non un mestiere”.
“Pertanto – continua Barone – nessun membro di CasaPound, così come la stessa Tonia Paolucci, una volta eletta percepirà alcun rimborso od indennità per la funzione che andrà a svolgere. Lo dobbiamo al nostro popolo, per dare il segno di discontinuità e cambiamento rispetto alla classe politica rapace ed incompetente che ci ha preceduto.I fondi così risparmiati durante la legislatura, pari ad un milione di euro, andranno a confluire in un fondo destinato a sostenere le attività economiche sul nostro territorio, con un occhio particolare di riguardo per le ‘start up’ aperte dai giovani, così da favorire l’occupazione e lo sviluppo e fornire risposte concrete alla crisi”.