Pescara. Sicurezza nelle periferie, episodi di criminalità, movida nel centro e senso di insicurezza: sono alcuni dei temi affrontati nel corso di un incontro tra il Prefetto di Pescara, Francesco Provolo, ed esponenti del Movimento 5 Stelle, secondo cui nel capoluogo adriatico “negli ultimi tempi assistiamo a fenomeni preoccupanti”.
All’incontro, richiesto dai pentastellati per conoscere il nuovo Prefetto, hanno preso parte il deputato abruzzese Gianluca Vacca, il consigliere regionale Domenico Pettinari ed i consiglieri comunali pescaresi Enrica Sabatini, Erika Alessandrini e Massimiliano Di Pillo.
Per quanto riguarda la questione sicurezza nelle periferie, si è parlato in particolare di via Caduti per Servizio, nel quartiere Fontanelle, e di via Lago di Caspestrano e via Lago di Borgiano, a Rancitelli.
“E’ da tempo – dice Pettinari – che dopo aver ascoltato le storie dei cittadini di Fontanelle o Rancitelli, abbiamo chiesto di aprire in queste zone un presidio fisso di Polizia. Abbiamo già riscontrato che la sperimentazione fatta qualche anno fa in questa direzione ha portato ottimi risultati e dunque è importante ripristinare i presidi per la tutela di tutti i cittadini onesti che abitano le zone periferiche”.
Si è inoltre parlato del problema furti e spaccate in centro, su cui, sottolineano i pentastellati, “il prefetto ci ha spiegato che le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare i responsabili”, del problema movida e schiamazzi notturni e del senso di insicurezza, soprattutto delle donne, che “hanno paura quando di notte si spostano da sole”.
“La percezione della criminalità è ancora alta – aggiungono i portavoce in consiglio comunale Sabatini, Alessandrini e Di Pillo – il fatto che Pescara abbia un alto numero di denunce di atti criminosi, da un lato rende la nostra città ultima tra le classifiche italiane a riguardo, dall’altra però testimoniano una grande fiducia dei cittadini verso le forze dell’ordine trovando nella denuncia un’arma vincente verso chi delinque. Questa è una grande risorsa per Pescara. La consapevolezza che la denuncia è un’arma efficace è ancora un miraggio in altre città italiane dove atteggiamenti omertosi rendono la lotta al crimine ancora più difficile. Inoltre è importante che le donne che abitano Pescara si sentano al sicuro”.
“In Parlamento – afferma Vacca – abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare a novembre scorso proprio sull’argomento sicurezza. Ci mettiamo da sempre a disposizione a tutti I livelli istituzionali per diminuire sempre più la micro e macro criminalità nelle nostre città, in tempi in cui la scure dei tagli degli ultimi governi ha reso sempre più difficile il contrasto a questi fenomeni da parte delle forze dell’ordine”.
“Ci siamo lasciati con una reciproca disponibilità a collaborare”, concludono al M5s.