L’Aquila. Due emendamenti per inserire un aumento degli stanziamenti nel triennio per la ricostruzione in Abruzzo. A firmarli il deputato abruzzese Augusto Di Stanislao, impegnato in queste ore in Commissione Bilancio per l’esame della Finanziaria.
“La finanziaria al nostro esame” spiega in proposito “ripropone le medesime risorse già previste per il 2011 dalla scorsa legge finanziaria. In realtà la ricostruzione ha bisogno di ben altre risorse finanziarie”.
Per questo motivo, il deputato torna anche a chiedere che la restituzione dei versamenti fiscali e contributivi siano corrisposti al 40% dell’ammontare dovuto e confermando le 120 rate mensili a partire da giugno 2011. “Con questo” continua Di Stanislao “non si fa altro che equiparare il sisma in Abruzzo con gli altri eventi sismici che hanno colpito il nostro Paese. Sono intervenuto in Commissione per chiedere l’accantonamento dell’emendamento con votazione in Aula con un duplice obiettivo: che il Governo possa tornare sui suoi passi così come da impegni presi con Mozione unitaria approvata sulla ricostruzione e nella speranza di poter convincere tutti i parlamentari abruzzesi a fare lobby per una questione così delicata e importante, a partire da quelli del centro destra. La situazione a L’Aquila e dintorni è molto difficile, la ricostruzione stenta a procedere, impegni del Governo disattesi, l’economia locale è paralizzata e dovremmo essere tutti uniti e lavorare per un unico obiettivo di ripresa e rilancio di questi territori”.