Chieti. Il Commissario Provinciale dell’Udc Andrea Buracchio, in una fase di rilancio del Partito, in previsione della nascita di una grande area moderata che include tutti quei soggetti cattolici e liberali in una casa comune, ha nominato il coordinatore Provinciale Organizzativo Nicolino D’Alessandro, ex Sindaco del Comune di Filetto, Dottore Tributarista, esperto in Imprese sociali, non profit, marketing territoriale e finanza agevolata; ideatore del Festival Peperoncino Piccante Abruzzese e di altre attività di sviluppo del territorio, al quale è stato affidato il compito di elaborare un progetto di rilancio dell’U.d.c. partendo dal territorio e da temi condivisi dall’intera cittadinanza di area cattolica cristiana liberale.
Per D’Alessandro, il progetto che intende sviluppare, prende avvio da temi come il Lavoro, la Salute, l’Ambiente, il Territorio, la Sicurezza e l’Inclusione Sociale; essi verranno affrontati in un contesto territoriale già definito secondo la ripartizione dei patti territoriali: Chietino-Ortonese, Sangro – Aventino, Trigno – Sinello ( per i comuni appartenenti al territorio abruzzese ); i soggetti aderenti al rinnovamento saranno garantiti da un patto che terrà conto delle modalità di partecipazione e di condivisione relativamente ai progetti politici ed ai loro risultati; si terrà conto di un sistema premiale di tipo meritocratico sulla base della partecipazione alla vita del partito, alla formazione politica, all’impegno profuso, senza alcuna ingerenza proveniente dalle alte gerarchie . In definitiva, in questi nuovi centri di aggregazione territoriale verranno analizzati i bisogni e proposte eventuali soluzioni. Per quanto riguarda le candidature alle varie cariche, esse saranno valutate anche utilizzando il sistema premiale di cui sopra, ovvero: Partecipazione, Professionalizzazione, Risultati.
L’obiettivo finale è ridare fiducia ai cittadini, riqualificare il ruolo della politica e del politico, renderlo autorevole, ovvero legittimato nelle proprie scelte in quanto è espressione del territorio e non del sistema centrale. Quindi, ricostituire un tessuto partitico definito, attraverso un tesseramento serio e rispettoso rispetto al senso di appartenenza ad un modus vivendi tipico dei cattolici cristiani liberali, in modo da ridare fiducia e valore all’espressione legittima del voto. Risponde alla mail: unionedicentroprovchieti2016@gmail.com.