Pescara. Dopo l’annuncio del Direttore Generale della Asl di Pescara, Claudio D’Amario, la smentita della chiusura dell’ospedale di Popoli viene rafforzata, oggi dall’assessore provinciale alla Sanità Mario Lattanzio : “L’ospedale non chiuderà e manterrà i reparti esisteni”, ha dichiarato oggi dopo un sopralluogo sul posto.
Dopo aver approfondito nel dettaglio, con D’Amario, i programmi dell’azienda sanitaria, Lattanzio ha riportato: “la Asl sta semplicemente portando avanti i progetti già annunciati, e cioè la specializzazione di questa struttura che diventerà un polo di riabilitazione a valenza regionale, una struttura pubblica aperta anche ai malati di altre regioni.
Stando a quanto riportato dall’assessore, a regime saranno disponibili 70 posti letto per riabilitazione motoria, neurologica, cardiologica e respiratoria, mentre il 15 novembre saranno attivati i primi dieci posti dedicati alla riabilitazione, al quinto piano dello stabile. Sono già stati affidati, poi, i lavori per 300mila euro per la sistemazione del piano terra dove troveranno spazio 25 posti letto sempre per riabilitazione, con ambulatori e palestra, mentre è in fase di progettazione avanzata il Centro risvegli ad alta intensità di cura. Si sta seguendo l’iter necessario, inoltre, per dotare l’ospedale di risonanza magnetica.
“Non si chiude ma si specializza”, conclude Lattanzio, “e si dà seguito ad un progetto già reso noto dalla Asl nei mesi scorsi. Un messaggio rassicurante per chi teme il peggio ma anche una risposta chiarissima a chi vorrebbe la fine dell’ospedale di Popoli”.
Daniele Galli
