Pescara, Sospiri (Pdl) su cementificazione aree risulta: “il progetto Jessica è uno studio per la città”

arearisulta_pescaraPescara. Il capogruppo Pdl, Lorenzo ospiri, risponde a critiche e attacchi mossi dall’opposizione negli ultimi giorni circa la cementificazione delle aree di risulta. “Con il progetto Jessica non si cementifica nulla, ma piuttosto si metterà a disposizione dell’amministrazione comunale e dell’intera città uno studio utile a capire ciò che serve realmente sulle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, verificandone già la fattibilità e la sostenibilità.

Una volta concluso quello studio apriremo il dibattito in Consiglio comunale partendo da uno strumento concreto che non intende mutare la destinazione urbanistica delle aree, ma piuttosto ci aiuterà a sollevare il velo di ipocrisia amministrativa che sino a oggi ha determinato il fallimento di qualsiasi progetto sui 13 ettari delle ex Ferrovie”, ha detto il capogruppo comunale del Pdl Lorenzo Sospiri nel corso dell’odierna conferenza stampa convocata in Comune per parlare del progetto Jessica alla presenza, tra gli altri, dell’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli, del consigliere comunale Armando Foschi e del consigliere della Circoscrizione Castellamare Benedetto Gasbarro.
“In realtà il nome Jessica è la sigla di Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas, e in sostanza è una valutazione, uno studio che la Banca Europea degli Investimenti, la Bei, fa su come realizzare grandi infrastrutture – ha detto il capogruppo Sospiri –. La Regione Abruzzo ha aperto la possibilità di accedere a Jessica ai quattro capoluoghi di provincia, ognuno dei quali ha prodotto un’opera da far valutare dal punto di vista economico e per Pescara abbiamo proposto di darci un supporto sulla grande partita che abbiamo sulle aree di risulta. Oggi Jessica sta effettuando la propria valutazione sulla base delle nostre previsioni del Piano regolatore attuale, ossia la realizzazione di un parco attrezzato su 36mila 300 metri quadrati, una piazza e percorsi per 19mila metri quadrati, 13mila 714 metri quadrati per la viabilità, 30 stalli per il terminal bus, parcheggi auto per 1.650 posti divisi in tre posteggi interrati, oltre alla realizzazione del teatro, che sarà a carico della Fondazione PescarAbruzzo, e la struttura della Biblioteca-Mediateca. Non stiamo cementificando nulla. Jessica ci dirà semplicemente se le attuali costruzioni inserite nelle previsioni del Prg ci porteranno a fare qualcosa o meno”. La seconda critica del Pd è relativa ai 9milioni e mezzo di Fondi Por, che sarebbero ormai andati persi. Sospiri risponde che con quella somma sono state edificate e realizzate opere ugualmente importanti per la città, senza sperpare nulla. “Noi abbiamo avuto a disposizione un’autorevole banca che si avvale di una società ottima, la Sinloc – ha proseguito l’assessore Antonelli – che fa ingegneria finanziaria, abbiamo commissionato il nostro studio, e ora vedremo le risultanze che poi giudicheremo con la città per interrogarci su ciò che si può fare su quei 13 ettari e mezzo delle aree di risulta. “La terza critica del Pd – ha ancora aggiunto il capogruppo Sospiri – potrebbe essere perché facciamo tale valutazione: la facciamo perché Jessica fa uno studio di fattibilità a costo zero per l’amministrazione, uno studio che se arriveranno i fondi Fas, noi avremo già pronto”.

Monica Coletti

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