Alle ore 12 c’è stato il raduno delle autorità e delle associazioni combattenti e d’Arma al Monumento ai Caduti nel piazzale antistante il Palazzo di Città. Alle ore 12.15 c’è stata la deposizione della Corona e l’onore ai Caduti. Subito dopo i discorsi ufficiali c’è stata la consegna di una medaglia ad Enzo Maio Masci, combattente. Alla cerimonia erano presenti le scolaresche cittadine.
“Oggi si ricorda l’unità d’Italia e la liberazione dalla dipendenza dagli austro-ungarici – ha detto il sindaco di Francavilla Nicolino Di Quinzio – L’Italia nel ’15 – ’18 ha vinto la guerra, ma l’espressione abbiamo vinto la guerra è brutta perché la guerra significa comunque sconfitta dato che rappresenta lutti e distruzione. Un ringraziamento va agli uomini in divisa, che anche se indossano divise diverse, perseguono gli stessi scopi. Loro garantiscono la nostra unità e la nostra libertà. Le Forze Armate a mio avviso si chiamano così non tanto perché sono armati di fucili e pistole, ma perché sono armate di un grande spirito e svolgono un compito molto importante e delicato nella nostra società. Un ricordo va anche ai caduti che hanno rinunciato a vivere una vita lunga, serena e piena di soddisfazioni per avere una soddisfazione più grande che è quella di vedere l’Italia unita”.