Pescara, Polo materno infantile, nessuna risposta sui ritardi

 

ScloccoLa consigliera regionale Pd Marinella Sclocco ha presentato quest’oggi un ‘question time’ presso l’assise regionale circa la ritardata realizzazione del Polo materno infantile dell’ospedale di Pescara, progetto legato al Piano Industriale 2009/2010 della Asl pescarese: nessuna risposta puntuale è però giunta, denuncia la Sclocco.

“Il Piano Industriale 2009/2010 dell’Azienda Usl di Pescara prevedeva la realizzazione del Polo Materno infantile a Pescara. Un’indagine della procura”, dice la Sclocco, “in merito alla ricostruzione della palazzina ex Ivap dell’ospedale che doveva ospitare il polo ne ha ritardato la realizzazione. Per ora quindi si registra ancora un nulla di fatto e al question time di oggi non ho ricevuto risposta puntuale”.

Ma la consigliera Pd va oltre le previsioni del Piano Industirale, provando ad inserire nei piani sanitari regionali “ l’attuazione del Parto in analgesia – Parto indolore, visto che qualche settimana fa un altro ospedale abruzzese ha manifestato l’intenzione di attivarlo. Sarebbe opportuno che tale progetto venga istituito anche, e soprattutto, all’interno del polo ospedaliero materno – infantile di Pescara, visto il numero elevato di parti  (2500 annui) dato che gli affida il primato regionale in materia. C’è da sottolineare inoltre”, prosegue, “che nella regione Abruzzo si registra un alto numero di parti cesarei, dato significativo anche in riferimento al costo dell’intervento stesso, che attraverso l’istituzione della parto-analgesia ( pratica inserita nei livelli essenziali LEA del progetto Salute del ministro Livia Turco – DPCM del 23 aprile 2008 ) verrebbe notevolmente ridotto”.

Daniele Galli

 

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