“All’incontro” racconto il primo cittadino, “è stata invitata anche la Burgo Spa, nella persona del dottor Rodolfo Magosso che, però, solo questo pomeriggio alle ore 15.48, con una nota mail pervenuta alla mia segreteria, ha comunicato la sua impossibilità a partecipare rimanendo, però, a disposizione per altri eventuali appuntamenti. Pertanto, trovando piena disponibilità nei sindacati presenti, che ringrazio, ho espresso la volontà di fissare un altro appuntamento a brevissimo perché è ormai fin troppo evidente che il primo passo debba essere la richiesta di ulteriore Cassa Integrazione prima della scadenza dell’attuale fissata al 31 marzo 2011; richiesta che, ricordo, deve essere avanzata dalla stessa Burgo”.
Nella stessa riunione, Di Primio avrebbe, inoltre, promesso di contattare personalmente sia la ditta Eurospin, che pare essere interessata al Progetto IN.TE., sia gli altri imprenditori, per conoscere le loro reali intenzioni di investimento sull’area ex Burgo.
“Resta inteso” ha comunque precisato “che nell’eventualità che il progetto IN.TE. non dovesse decollare, si dovranno studiare da subito strade alternative ed anche in quel caso il Comune di Chieti farà la sua parte sostenendo per favorire il loro reintegro ad uno sviluppo occupazionale di tutta l’area”.