Francavilla, il Pd dà l’ultimatum a Di Quinzio

di_quinzioFrancavilla. Sono ormai trascorse più di due settimane dal giorno in cui il sindaco Nicolino Di Quinzio ha azzerato la giunta e da quando sono passate in Consiglio comunale le variazioni di bilancio. Ancora oggi il Pd attende di conoscere le volontà e le idee che il primo Cittadino ha per la ricostruzione della maggioranza come gli fu chiesto dal gruppo consiliare oltre un mese fa.

“I cinque consiglieri comunali del Pd” si legge in una nota “stilarono insieme al partito regionale e provinciale un documento con una serie di punti che erano alla base della prosecuzione della legislatura. Le conditio sine qua non per proseguire sono richieste che sinora hanno trovato solo parziali riscontri”.

In quel documento, infatti, si chiedeva al sindaco di azzerare la giunta per consentire la ricostruzione di una maggioranza di centrosinistra e delle forze che hanno portato alla vittoria, di non inserire nella nuova compagine amministrativa esponenti del centrodestra o che comunque erano candidate contro la coalizione di Di Quinzio e di costruire insieme ai Partiti di maggioranza la variante generale al piano regolatore. Queste sono le posizioni del Pd, le richieste fatte al sindaco e che oggi solo in parte ono state accettate. La Giunta ad oggi non esiste, l’Amministrazione è immobile, i cittadini sono disorientati e non c’è più tempo per tentennare”.

Chiara Zappalorto e Camillo Di Giuseppe, rispettivamente vicesegretario e segretario provinciale del Pd, chiedono pertanto che al più presto il sindaco indichi il percorso di ricostruzione della coalizione che due anni e mezzo fa vinse le elezioni. “Se così non dovesse essere, il Pd deciderà il da farsi consultando gli iscritti e i dirigenti locali per capire insieme quali scelte amministrative compiere”.

 

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