L’Aquila. Oltre 60 interventi per un investimento complessivo che supera i 1.200 milioni di euro, destinati rafforzare l’economia abruzzese e a ridare impulso allo sviluppo del territorio. Ecco il Masterplan per il Sud – che il governo di Renzi si appresta ad approvare per la parte dedicata all’Abruzzo entro i prossimi giorni – che è stato illustrato in una seduta straordinaria del Consiglio comunale dell’Aquila, dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso.
Davanti all’assise cittadina del Capoluogo d’Abruzzo e ad un folto pubblico di portatori di interessi, D’Alfonso ha snocciolato la lunga teoria di interventi che saranno lo strumento per il rilancio produttivo dell’Abruzzo e dell’Aquila. Presenti, oltre al sindaco Massimo Cialente, al presidente del consiglio comunale, Carlo Benedetti e all’intera Giunta comunale, i consiglieri regionali Pierpaolo Pietrucci e Luciano Monticelli.
“La stagione che sta per aprirsi vuole che si lasci per sempre la logica dei localismi e che si vada tutti insieme verso una regione capace di muoversi verso la stessa direzione con un obiettivo di crescita comune” ha detto D’Alfonso il quale ha aggiunto che è in gioco il futuro dell’Abruzzo e la sua capacità di generare sviluppo.
Quattro sono le direttrici lungo le quali si muove il Masterplan: Infrastrutture (438 milioni di euro), Ambiente (228 milioni), Sviluppo economico e produttivo (151 milioni) e Turismo e Cultura (223 milioni). “In queste macro aree abbiamo individuato una serie di importanti interventi sull’Aquila che viene concepita come punto di snodo di un unico sistema che mette in rete le aree costiere con quelle interne, il sud con il nord della Regione”.
Sono 80 i milioni che saranno messi a disposizione dell’Aquila che saranno utlizzati per mettere in campo interventi come il potenziamento della struttura sanitaria dell’Aquila; 8 milioni per il ponte della Mausonia, che verrà assorbito da un intervento dell’ANAS; 10 milioni per la riqualificazione dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio; 11 milioni per un intervento sulla S.S. 17 nel tratto Pescara-L’Aquila per accorciare i tempi di percorrenza; 10 milioni interventi sul sistema idrico, sul sistema depurativo e per la banda ultralarga; 10 milioni di euro per il potenziamento bacino sciistico Ovindoli-Magnola e Campo Felice sull’Altopiano delle Rocche; centrale unica di elisoccorso all’Aquila, grazie all’integrazione di fondi regionali provenienti dall’Emilia Romagna; 10 milioni per la pista ciclabile lungo il fiume Aterno.
Infine, dopo aver risposto alle osservazioni mosse dall’opposizione che lo ritiene colpevole di non aver condiviso con le forze politiche le scelte calate del Masterplan – “l’elaborazione del documento di programmazione è stata condivisa sin dall’inizio con sindaci e con le forze sociali e produttive del territorio ” – D’Alfonso ha detto che si aspetta il superamento delle logiche che separano i territori, a vantaggio di una politica che crea le condizioni per uno sviluppo dell?intero sistema regionale. D’Alfonso ha infine ricordato che dopo il 14 aprile, data della consegna al Governo del Masterplan, ci sarà ancora la possibilità di inserire nuove proposte e nuove idee progettuali.
Tinari: ‘Con Masterplan cattedrali nel deserto’
“La sintesi della riunione di ieri in Consiglio comunale” dedicata al masterplan “e’ che si e’ discusso del nulla. Il presidente della Regione ha spiegato ad una maggioranza genuflessa perche’ il ponte sulla Mausonia sia cosa buona per L’Aquila (peccato che nessuno lo voglia e tantomeno lo abbia chiesto). Non si e’ minimamente sfiorato il problema dei giovani e del loro futuro. Non ci sono investimenti in grado di tradursi realmente in occupazione. Un fatto grave e un problema non da poco”.
Il commento è del consigliere comunale di Forza Italia, Roberto Tinari.
“Cosi’ facendo, con questo Masterplan – afferma l’esponente politico – si rischia di realizzare strutture inutili, vere e proprie cattedrali nel deserto. Poco o nulla c’e’, in termini di investimenti, per il Gran Sasso, qualche spicciolo e’ previsto per le piste ciclabili e per il potenziamento della linea ferroviaria. Bene, verrebbe da dire, cosi’ i giovani disoccupati potranno impiegare il loro tempo andando in bicicletta su e giu’ dall’interno alla costa”, commenta infine Tinari.