Pescara. Continua l’intricata vicenda Ex Cofa, i molteplici “botta e risposta” non sembrano aver portato a soluzione, mentre l’enorme casermone grigio resta ancora sul Lungomare sud abbandonato a se stesso. Stamane però, dagli uffici del palazzo di città di Pescara, le acque sono tornate a muoversi. È ufficialmente partita infatti, una richiesta di vertice con la Regione Abruzzo per definire le azioni di bonifica dell’ex mercato ortofrutticolo.
L’istanza, indirizzata all’assessore Carpineta e al dirigente al Patrimonio della Regione, mira ad individuare attraverso un’azione sinergica tutte le opportune soluzioni per giungere a restituire immediatamente dignità a quel sito e a garantire la necessaria tranquillità ai residenti dell’area. Lo ha dichiarato l’assessore al Patrimonio del Comune di Pescara Eugenio Seccia dopo aver firmato la richiesta.
“Nei giorni scorsi – ha brevemente ripercorso l’assessore Seccia – un sopralluogo effettuato dalla Commissione consiliare Ambiente ha fatto riemergere un quadro sicuramente preoccupante circa le condizioni in cui oggi versa l’ex Cofa, rimasto per troppi anni abbandonato, senza una destinazione certa. L’impegno del Comune a pulire l’area era formalmente scaduto il 4 maggio 2009, e le chiavi del complesso sono in effetti state riconsegnate alla Regione, tanto che pochi giorni fa, trovando nuovamente i cancelli della struttura aperti, la stessa amministrazione ha ordinato la loro chiusura acquistando due catene in acciaio con relativi lucchetti le cui chiavi verranno ora consegnate alla Regione. Al di là degli interrogativi su procedure passate che hanno sollevato molte perplessità – ha aggiunto l’assessore Seccia -, oggi ci preme risolvere in modo tempestivo la problematica igienico-sanitaria, ed è per questo che stamane ho formalmente inviato una nota all’assessore Carpineta”.
Monica Coletti