Atessa, demolito edificio vincolato. La denuncia di Rifondazione Comunista

acerboAtessa. Rifondazione Comunista torna a denunciare quello che il consigliere regionale Maurizio Acerbo e Amanda De Menna hanno definito “l’ennesimo scempio edilizio consumato nel territorio abruzzese”.

Secondo quanto avrebbero riferito ai due alcuni cittadini di Atessa, nella giornata di ieri è stato demolito l’ex-cinema Italia del paese. Si tratta di un edificio vincolato, come riferito nei giorni scorsi dall’associazione Italia Nostra, che aveva inviato una lettera al Ministero dei Beni Culturali per chiedere lo stop di un progetto edilizio approvato dal Comune di Atessa che evidentemente contrasta con le norme di tutela.

Acerbo e De Menna spiegano di aver invato questa mattina un telegramma alla Procura della Repubblica di Lanciano e di aver poi consegnato direttamente alla stessa Procura la documentazione necessario per accertare se vi siano gli elementi per un intervento dell’autorità giudiziaria.

“Dalla lettura della documentazione in nostro possesso” commentano in proposito, “balza agli occhi non solo l’impatto devastante del progetto edilizio voluto dall’amministrazione di centrodestra di Atessa, ma anche più di un profilo meritevole di approfondimento da parte della magistratura. Rifondazione Comunista invita Sovrintendenza e magistratura ad intervenire immediatamente con un provvedimento di sospensione dei lavori in corso”.


Impostazioni privacy