Pescara, Del Vecchio (Pd) e le sfide del futuro

pescara_lungomarePescara. La stagione turistica pescarese è appena terminata, ma il consigliere comunale del Pd Enzo Del Vecchio guarda avanti, alla prossima stagione estiva. “La prima questione da completare” scrive in una nota “riguarda le spiagge libere. Ancora una volta la Cooperativa incaricata della sua gestione e manutenzione, ha dato dimostrazione di un grande impegno e di una professionalità senza eguali”.

“Alcuni tratti di spiaggia libera” spiega “sono stati attrezzati come si conviene ad un moderno centro turistico garantendo presenza di personale addetto al salvamento e pulizia degli arenili. Ora vanno poste in essere tutte le iniziative per completare l’opera avviata. La seconda questione da affrontare, riguarda la balneabilità delle acque del tratto di litorale compreso tra la Madonnina e Via Balilla. Il dato negativo è, sicuramente, da mettere in relazione ad un abusivismo sfrenato legato agli scarichi domestici ed industriali nel fiume Pescara e la presenza di un forte detrattore ambientale come la diga foranea che, insieme, rappresentano gli elementi destabilizzanti sulla qualità delle acque di balneazione”.

Del Vecchio aggiunge poi che durante la stagione estiva, i controlli dell’Arta hanno evidenziato una costante qualità positiva delle acque di balneazione. “Questo quadro inaspettatamente positivo è legato soprattutto all’adeguamento della legislazione italiana alle direttive europee che hanno previsto limiti di sicurezza superiori al precedente impianto normativo nazionale, ma che non risulta, da solo, sufficiente a garantire il permanere di una situazione di ottimale qualità delle acque di balneazione, tale da far programmare ulteriori e migliori investimenti. Il ricorso all’apposizione dei cartelli di divieto alla balneazione preoccupano i bagnanti e produconoo un evidente danno agli stabilimenti coinvolti”.

In questa situazione ed in attesa dell’approvazione del Piano Regolatore Portuale, “l’azione amministrativa degli enti interessati non può che concentrarsi sul risanamento del corso fluviale del Pescara, che necessariamente deve essere preceduta da una capillare attività di indagine e di studio delle situazioni di inquinamento del fiume”.

Il gruppo consiliare si impegnerà, dunque, a sollecitare l’amministrazione comunale, affinché assuma precise iniziative per “giungere all’auspicato traguardo di poter beneficiare di una balneabilità totale delle nostre acque marine in modo da arricchire la città di Pescara di un ulteriore elemento di interesse e di comfort da poter spendere nelle iniziative di marketing turistico-balneare. Settore questo che rappresenta una voce significativa della nostra economia”.

 

 

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