Pescara. Stop agli allagamenti in via Pizzo Intermesoli, la traversa di via Prati che da anni si trasforma in un lago a ogni acquazzone per una rete fognaria evidentemente inadeguata. Aperto stamattina il cantiere che entro tre mesi, rassicura il sindaco Albore Mascia, consentirà di raddoppiare letteralmente la condotta.
“Insieme alla nuova condotta fognaria, stiamo predisponendo anche gli impianti per la nuova rete della pubblica illuminazione, iniziando quell’opera di riqualificazione che i residenti attendono da sempre e che la nostra amministrazione ha considerato una priorità assoluto”, ha detto Albore Mascia nel corso dell’odierna conferenza stampa svoltasi nell’area interessata dai lavori. Presenti l’assessore delegato Alfredo D’Ercole, i consiglieri comunali Vincenzo D’Incecco e Giuseppe Bruno, il Presidente della Circoscrizione Colli Mauro Renzetti, il consigliere circoscrizionale Lorenzo Rossi, i rappresentanti dell’impresa responsabile del cantiere e i progettisti. “In via Pizzo Intermesoli”, ha ricordato il sindaco, “, sia dopo fenomeni intensi, sia in occasione di brevi fenomeni meteorologici, bastavano pochi minuti e l’intera rete andava in sofferenza. Un fenomeno determinato proprio dall’allaccio della condotta della strada con quella di via Prati”. In sostanza in via Pizzo Intermesoli c’è una conduttura di 4 metri di diametro che, all’intersezione con via Prati, si allaccia a una linea di fognatura mista acque bianche e acque nere del diametro di 6 metri. Nei giorni di pioggia la linea di via Prati carica quella di via Pizzo Intermesoli con una portata tale che la fognatura va in pressione fuoriuscendo dai tombini. “Lo sanno bene purtroppo le decine di residenti della strada”, prosegue Albore Mascia, “che per anni si sono ritrovati a fronteggiare l’acqua alta nelle cantine, nei garage, sin nelle abitazioni poste al pianterreno con danni che ovviamente sono ben immaginabili. Un problema che, come purtroppo abbiamo già avuto modo di verificare nell’ultimo anno, riguarda buona parte del territorio: per anni, con la passata amministrazione, si è pensato a riasfaltare strade, marciapiedi, coprendo buche con le ‘pezze’, senza pensare che sotto c’era una rete vecchia, obsoleta, risalente anche a quaranta, cinquant’anni fa, e insufficiente ormai per servire quartieri cresciuti in maniera incredibile.” Riemerge, è il caso di dirlo, l’annoso problema delle vecchie fognature di Pescara. Un problema affrontato sempre da tutte le amministrazioni, ma mai risolto efficacemente e definitivemente. In ogni caso, il pensiero di Albore Mascia parla di: “una rete che andava piuttosto riqualificata, rifatta ex novo e potenziata prima di intervenire in superficie, per dotare realmente la città di servizi solidi ed efficienti, anche se, inevitabilmente, poco visibili”. L’intervento che si andrà a compiere in loco prevede l’istallazione di una nuova condotta dal diametro esterno pari a 5 metri, con pozzetti posti a una profondità di circa 2 metri sino al raggiungimento del canale di raccolta che porta al depuratore; inoltre lungo tutto il percorso saranno posizionate delle griglie trasversali di scorrimento in modo da intercettare l’acqua piovana e da convogliarla nella nuova linea fognaria.
Per il rifacimento dell’illuminazione, si è pensato di approfittare di tale cantiere per realizzare anche la predisposizione del nuovo impianto della pubblica illuminazione che verrà collegato alla linea di via Prati. Lo scavo partirà dal pozzetto esistente in via Prati e continuerà sulla parte sinistra della strada dove verranno sistemati anche i pali. Terminato il cantiere si passerà anche alla sistemazione del manto stradale. Nei giorni scorsi sono iniziate le fasi di allestimento del cantiere che dovrà essere riconsegnato, con l’ultimazione delle opere, entro 90 giorni, tre mesi, dunque prima di Natale. L’opera è stata finanziata con un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, per un importo complessivo del progetto pari a 100mila euro, e in seguito alla gara d’appalto il cantiere è stato aggiudicato all’impresa Diodato Srl di San Giovanni Teatino per un importo pari a 80mila euro. “Ai cittadini residenti chiediamo comprensione e collaborazione perché abbiamo firmato anche un’ordinanza che per tre mesi vieterà la circolazione e la sosta dei veicoli sulla strada, per consentire l’agevole movimentazione delle macchine e la realizzazione dell’intervento”, ha concluso il sindaco.