Presentato un progetto di scuola-cantiere che il Comune, insieme alla Fondazione Lettomanoppello Città della Pietra (istituita e riconosciuta a livello regionale) presenteranno alle istituzioni. Servirà a far incontrare le diverse maestranze non, solo i lavoratori della pietra, ma anche del legno, del ferro, che unite le loro forze contribuiranno alla ricostruzione della città del L’Aquila.
“Sono orgogliosa del successo dell’iniziativa” ha dichiarato la consigliera regionale Pd Marinella Sclocco, ieri presente a Lettomanoppello alla giornata conclusiva, “è stato bello vedere come il lavoro svolto insieme ai miei colleghi di consiglio Saia e Acerbo attraverso la stesura di un emendamento alla finanziaria abbia prodotto il riconoscimento di Lettomanoppello Città della pietra e attraverso esso si è potuto organizzare un evento così importante e denso di avvenimenti”.
“L’arte dello scalpellino”, continua la Sclocco, “va celebrata e va soprattutto sottolineata l’importanza del mantenere viva questa maestria con l’organizzazione di corsi di formazione. Sono stata orgogliosa anche del risalto interregionale dell’iniziativa che ha visto partecipare artisti d’ogni luogo del paese addirittura ha attratto ragazzi di un istituto d’arte laziale. Penso, infine, a L’Aquila, cantiere a cielo aperto”, conclude, “che potrebbe giovare della magica manualità di quelle maestranze.
Daniele Galli