“Sicuramente la lotta del Comitato di cittadini costituitosi in modo spontaneo per difendere una fetta importante della città ha creato qualche imbarazzo al Comune di Spoltore lasciando emergere una serie di interrogativi inquietanti ai quali anche ieri l’assessore Partenza non ha saputo dare risposta nel corso della seduta della Commissione Ambiente – ha affermato il capogruppo Pignoli -. Ci chiediamo ancora come abbia potuto, in assoluta autonomia, il Comune di Spoltore dare il proprio parere di ammissibilità a quell’accordo di programma senza neanche prendere in considerazione le dovute certificazioni. Sono questi gli interrogativi che vorremmo proporre al sindaco di Spoltore e che gli sottoporremo nel corso della seduta straordinaria del Consiglio comunale che ho ufficialmente chiesto di convocare sull’argomento. Pescara – ha proseguito il capogruppo Pignoli – non consentirà la realizzazione di una discarica né di un ‘impianto di trattamento e separazione dei rifiuti’ a due passi dal proprio territorio. Quarantamila residenti sono pronti a mobilitarsi in Consiglio comunale per impedire la realizzazione di quella discarica, di fatto già autorizzata dal Comune di Spoltore”.
Monica Coletti