Miglianico. Si è riunita la commissione elettorale per la nomina degli scrutatori per il referendum del 17 Aprile. Presenti il sindaco Fabio Adezio, in qualità di presidente, e i consiglieri Tino De Marco, Mimmo Cicchitti e Luca Di Clerico, in qualità di componenti. Le operazioni sono state gestite dall’area amministrativa dell’ente nelle persone del caposettore Roberto Paolucci e di Rosella Patricelli.
Il sorteggio è stato effettuato mediante il software certificato Halley, reso pubblico perché registrato in video e disponibile al seguente link: https://goo.gl/BCr9LE.
Questi i nomi degli scrutatori sorteggiati: Gabriella Caramanico, Giampiero De Lutiis, Maria Rita Tombion, Katiuscia Colantuono, Giuseppe D’Onofrio, Concezio D’Orazio, Riccardo Leve, Alessia Mancini, Chiara Paolucci, Annalisa Biasone, Barbara Campagna, Beatrice Sulpizio.
In caso di rinuncia di uno o più scrutatori, questo l’elenco dei supplenti per i quali si procederà in ordine di estrazione: Stefano Scioli, Carla Anzideo, Maria Teresa Granata, Antonio Anzideo, Alessandro D’Aversa, Angela Biasone, Pierluigi Anzideo, Marta Mangifesta, Mariagrazia Santini Furci, Leandra Biasone, Luciano Mangifesta, Patrizia De Lutiis,
“Nessuna nomina politica”, dichiara il primo cittadino, “per la prima volta nella storia dell’Ente i ruoli sono stati designati attraverso il sorteggio, per mezzo di un sistema informatico certificato accessibile a tutti poiché il sorteggio è stato ripreso in diretta e pubblicato on line. Appare evidente il segnale che questa amministrazione vuol dare ai propri cittadini: tutte le nostre azioni sono mosse da criteri di correttezza e trasparenza, veri e propri pilastri che contraddistinguono sin dall’inizio il nostro mandato. Miglianico cambia e lo fa nell’efficienza, nei metodi e nelle procedure”.
Iscriversi all’albo comunale degli scrutatori è possibile facendo domanda ogni anno nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 novembre. L’albo si costituisce nel mese di gennaio dell’anno successivo. La lista è additiva, per non farne più parte bisogna fare domanda di cancellazione.