Pescara. Manutenzione delle scuole cittadine. Renzetti: tutto bene. Balducci: tutto male. È proprio settembre, le scuole si sono riaperte e con loro anche i botta e risposta tra Giunta e opposizione. Oggi il consigliere comunale Pd arriva a smentire, punto per punto, tutto quanto esposto ieri dall’assessore alla Pubblica Istruzione quanto a interventi di manutenzione e ristrutturazione realizzati nei plessi scolastici, riportati nel nostro articolo ‘Pescara, conclusi interventi di manutenzione alle scuole’.
“Avevamo già annunciato il 10 agosto” dice Alberto Balducci, “che i lavori non sarebbero mai stati conclusi entro il 1 settembre come annunciato lo stesso giorno da Renzetti”. I motivi? Questioni di finanziamenti e tempi di erogazione: “Questo perché il bilancio è stato approvato in notevole ritardo, il 24 aprile, e il consuntivo su cui si basa la Cassa Depositi e Prestiti per la devoluzione del mutuo è stato approvato solo il 10 agosto. Tant’è che delle due delibere di Giunta riguardanti gli interventi nei plessi scolastici ad oggi, precisamente ieri mattina, solo una ha avuto l’erogazione del finanziamento”, prosegue l’ex assessore Balducci.
600mila euro è la cifra di cui consta il finanziamento deliberato per gli interventi sventagliati ieri da Renzetti. Ma se il mutuo non è ancora stato concesso, tutti quei lavori come sono stati eseguiti? “Non sono stati eseguiti”, risponde Balducci, “si sono effettuati solo lavori per un totale di 50mila euro, che grazie ad una determina sono stati prelevati dai fondi propri del bilancio comunale”. E l’entità reale di questi lavori? “Nessuna sostanza, interventi minimali. Sono stati bravi solo a fare un papiro di comunicato, ma che è solo un contenitore vuoto che parla di alcuni piccoli interventi indispensabili, alcuni fatti in passatti, altri ora come la costruzione di un tramezzo nella sala refettorio della materna di via Gioberti per ricavare un’altra stanza, o la pulizia del sottotetto della scuola di via Milano dagli escrementi di piccioni, per la quale ha lavorato l’Attiva, per cui senza costi aggiuntivi per il Comune”, sottolinea sempre Balducci.
Un quadro ben dettagliato da una lista degli interventi inseriti nella programmazione delle delibere ma, secondo Balducci, non portati a termine, divisi per plesso scolastico. Via Scarfoglio: ristrutturazione marciapiedi, realizzazione fognature per lo smaltimento delle acque nere, risanamento strutturale del cornicione (che Renzetti ha, però, annunciato come in programmazione); scuola Icbal Masih di Fontanelle: tinteggiatura aule, installazione attrezzatura sportiva; scuola San Silvestro via Anelli: ristrutturazione marciapiedi perimetrali; realizzazione fognatura per lo smaltimento delle acque chiare; adeguamento locale atrio; scuola Borgo marino: realizzazione parcheggio antistante; scuola via Giardino e scuola San Silvestro Colle: impermeabilizzazione copertura edificio; C.P.T. via Lago S.Angelo: installazione porta antincendio; scuola Don Milani via Sacco: risanamento strutturale porzione dell’edificio, tinteggiatura esterna e interna. “Inoltre i lavori realizzati finora riguardando esclusivamente le scuole materne ed elementari. Le scuole medie sono state del tutto ignorate, a differenza di ciò che prevede la delibera 374 da 300mila euro di interventi, infatti a proposito non hanno potuto dire niente, non avendo messo nemmeno un mattone. Avendo questa Amministrazione sbagliato del tutto la programmazione amministrativo-finanziaria, ci troviamo alla vigilia della riapertura delle scuole senza che nessun intervento rilevante sia stato messo in atto. A questo punto solo dei folli possono pensare di realizzare i lavori durante l’anno scolastico, andando a creare notevoli disagi dal punto di vista didattico, ma anche igienico-sanitario dei bambini”, procede inarrestabile Balducci.
All’attacco politico puro e crudo ci pensa, invece, Gianluca Fusilli: “Il 10 agosto il Pd ha detto che si dovevano accelerare i tempi per i finanziamenti, questa Amministrazione ci ha insultato e ha annunciato che avrebbe fatto tutto in tempo. Noi ci siamo presi gli insulti e abbiamo fatto come il cinese che attende il tempo sulla sponda del fiume. Ora quel tempo è arrivato ed è un dato di fatto che i lavori, come di norma, nelle scuole durante il periodo estivo non sono stati fatti per una mancata programmazione e che i fondi dall’erogazione del mutuo non sono arrivati, esattamente come avevamo previsto il nove agosto”. E le conseguenze? “Ora paghiamo ugualmente un mutuo per dei lavori che potranno essere fatti non prima delle vacanze natalizie, o a Pasqua, senza parlare di eventuali aumenti di prezzo che potrebbero avanzare le ditte appaltatrici”, risponde Fusilli. Poi si rivolge direttamente all’assessore Renzetti: “La cosa più grave non è che ad agosto ci trattarono come dei folli per metterci in cattiva luce, ma che continua la perseveranza di persone serie come Renzetti a operare una falsità che ormai è quasi dolosa. Ad oggi nelle scuole non si vede nemmeno un cartello da cantiere e loro inventano una serie di chiacchiere e cifre per gettare fumo negli occhi a qualche mamma. Qualcuno, però, dovrà prendersene le responsabilità, e stiamo già pensando alle conseguenze politiche di quello che è un vero e proprio reato etico”.
“La loro fortuna”, riprende Balducci, “è che la nostra passata amministrazione ha lavorato talmente bene nelle scuole da non dover fare troppi interventi e solo per questo si possono riaprire le scuole”. La conferenza stampa accusatoria si conclude con una rivelazione al limite dello choc finanziario-amministrativa fatta da Balducci: “In questi giorni sta procedendo allo sfalcio delle erbacce nelle scuole una ditta che verrà pagata 100mila euro, grazie ad una delibera che non ha la copertura finanziaria. Il responsabile di servizio si è assunto la responsabilità di chiedere alla ragioneria del Comune di sopperire al pagamento qualora la Cassa Depositi e Prestiti non concedesse il relativo mutuo. In pratica, se qualcosa dovesse andare storto questa Giunta sarà costretta a chiedere l’ennesima variazione di bilancio”.
La campanella è suonata, sembra proprio l’ora dell’appello per l’alunno Renzetti.
E Renzetti non fa attendere troppo per la replica. “Un nostalgico consigliere Balducci oggi spulcia tra le carte dell’assessorato alla Pubblica istruzione e all’interno delle Direzioni didattiche a caccia di errori o disagi. Ma nelle scuole di Pescara non ci sono né situazioni di disagio nè problemi per la riapertura: tutti gli Istituti si stanno presentando in perfetto ordine al suono della prima campanella, come non è mai accaduto nei sei anni di governo del centro-sinistra, grazie al rapporto di collaborazione attivato con i dirigenti, una collaborazione che, nel corso dell’estate, ci ha permesso di individuare interventi prioritari da realizzare per rendere sicure e solide le nostre scuole. I mutui di cui parlano il consigliere di minoranza e il Pd sono in fase di erogazione, ma le opere previste nei progetti servivano non per garantire la riapertura ordinata e regolare delle aule, ma piuttosto l’ulteriore miglioramento degli edifici e si tratta di interventi che realizzeremo senza interferire in alcun modo con la normale attività didattica”, rivendica l’assessore.
Renzetti ribadisce gli interventi eseguiti, e precisa: “Oggi il Pd, con il nostalgico consigliere Balducci, snocciola un elenco di opere ‘straordinarie’ come la sistemazione dei marciapiedi o il rifacimento delle fogne in via Scarfoglio, o la realizzazione del parcheggio per la scuola di Borgo Marino, opere che sono certamente importanti, ma non fondamentali per la funzionalità delle aule, ossia degli spazi che ospitano i nostri ragazzi, opere dunque che l’amministrazione realizzerà con l’erogazione dei mutui per migliorare i nostri istituti, ma che comunque non erano fondamentali per la ripresa delle lezioni. Opere soprattutto che realizzeremo senza interferire con il normale svolgimento delle lezioni, com’è d’altro canto evidente trattandosi di interventi esterni agli edifici”.
Daniele Galli
14 Settembre 2010 - 13:06