Pescara, La Regione cerca nuovi locali. Di Pietrantonio (Pd): si facciano le torri

moreno-di-pietrantonioPescara. Arriva, preannunciando forse il primo ciclone di polemiche invernale la denuncia del capogruppo Pd al Comune di Pescara Moreno Di Pietrantonio all’indirizzo della Regione Abruzzo. In ballo un bando attivato dall’Ente per l’individuazione individuazione di un immobile di circa 20.000 mq. in affitto per far fronte alle esigenze logistiche in cui si trova.
“Appare incredibile come a fronte di una condizione di inadeguatezza di sedi e a fronte di circa 1 milione di euro spesi ogni hanno in affitti la Regione Abruzzo cerca ancora locali da affittare”, esclama Di Pietrantonio. Ma al capogruppo Pd non basta, e continua: “Nuovi affitti, anziché attivarsi per la realizzazione delle famose torri nuove sedi della Regione Abruzzo a Pescara.
Realizzazioni queste che farebbero risparmiare le casse pubbliche eliminando gli attuali affitti e darebbero alla città di Pescara una sede prestigiosa della Regione Abruzzo attesa da anni”.
Non ci vede, quindi, chiaro il Pd: “Ci chiediamo cosa ci sia sotto il blocco di qualsiasi attività della Regione e del Comune di Pescara nel portare avanti il progetto per la realizzazione della nuova sede della Regione Abruzzo a Pescara”, continua la nota di Di Pietrantonio, il quale chiede un forte e chiaro impegno da parte della Regione a voler realizzare questa nuova sede a Pescara e in quella zona e un preciso intervento da parte del Sindaco e dell’Amministrazione comunale nel ribadire con atto formale la determinazione a portare avanti la realizzazione della nuova sede della Regione Abruzzo nella localizzazione originaria in via Tiburtina, “sia pure con inevitabile spostamento più a sud per le prescrizioni dovute alla presenza dell’aeroporto nell’ambito del P.P. 7.”, viene specificato.
Una città, quella di Pescara, che Di Pietrantonio vede quasi presa di mira dalla massima istituzione regionale, richiamando a maggiore tutela chi da Pescara proviene e a L’Aquila dovrebbe farsi maggiormente sentire: “Pescara definita città regione per la sua importanza strategica e per il suo ruolo di traino dell’intera Regione continua ad essere penalizzata nella ripartizione degli investimenti e delle funzioni strategiche, nell’assordante silenzio di chi dovrebbe rappresentare questa città in Regione. E’ ora che i rappresentanti regionali di Pescara si facciano finalmente sentire facendo prendere impegni al governo regionale circa le esigenze e le richieste della nostra città nell’interesse di tutti”, conclude.

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