“La nostra amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore Cardelli – si è fatta carico di realizzare un progetto di notevole portata, che in altre città ha interessato solitamente solo singole vie, o piccoli raggruppamenti di strade o addirittura solo i borghi storici. Noi abbiamo deciso di coinvolgere una fetta enorme della città, quella che rappresenta il cuore dello shopping all’aperto della città, 900 operatori commerciali, che hanno le potenzialità per contrastare la concorrenza dei centri della grande distribuzione sorti tutt’attorno alla nostra cinta urbana. L’obiettivo è quello di costituire un’entità con cui fare concertazione, ossia un Organismo giuridico di cui il Comune manterrà la maggioranza delle quote e che dovrà vedere la presenza delle Associazioni di Via, alcune già esistenti, altre in via di costituzione. In particolare abbiamo previsto la presenza dei rappresentanti di 15 Associazioni, del Comune di Pescara, della Provincia di Pescara, la Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti, che faranno parte del Consiglio Direttivo. La nuova struttura avrà la possibilità di attingere ai fondi nazionali e comunitari per progetti specifici e inoltre sarà l’interlocutore dell’amministrazione nella concertazione sul territorio creando finalmente una partecipazione importante di quegli operatori che lavorano in città e ne conoscono le necessità. Compito del Centro Commerciale Naturale non sarà solo quello di organizzare eventi di spettacolo, ma di coordinare e concordare gli interventi di riqualificazione, di programmazione dell’arredo urbano, di valorizzazione del territorio e dei servizi, di pianificazione degli orari delle attività. In altre parole avrà il compito di promuovere e definire il Piano marketing del centro cittadino e il Piano Economico finanziario, imparando a ‘vendere’ il prodotto turistico Pescara, con le sue vie, i suoi negozi, il suo mercato situato in pieno centro, con i suoi parcheggi. Dovrà promuovere un prodotto Pescara visto non solo come città porta dell’est da cui passare per andare verso la capitale o verso l’altra sponda dell’Adriatico, ma piuttosto la città in cui fermarsi per le proprie vacanze. E il Centro commerciale naturale dovrà avere anche voce in capitolo nella definizione del futuro delle aree del Piano particolareggiato 2, dove non dovranno sorgere abitazioni, ma strutture ricettive”.
Il prossimo incontro è già stato fissato per martedì prossimo, 14 settembre, e vedrà la presenza dei commercianti di via Venezia, via Firenze, via Cesare Battisti, via Lepoldo Muzii e tutte le traverse, tra cui via Palermo, via Genova, piazza Muzii, via Sicilia, via Perugia, via del Concilio, via Trieste, in tutto 248 operatori, che stanno già ricevendo le lettere di convocazione da parte dell’assessorato al Commercio.
“Il 28 settembre chiuderemo il ciclo dei quattro incontri – ha concluso Cardelli – a quel punto conosceremo il numero dei commercianti che vorranno aderire all’iniziativa e il 29 settembre partiremo con la costituzione del Centro commerciale naturale che per i primi due anni verrà guidato dal Comune e il cui progetto verrà illustrato nel corso di un’Assemblea pubblica”.