“Con il direttore generale dell’ente e il responsabile amministrativo del consorzio – ha spiegato Di Giuseppantonio – stiamo studiando le modalità per allargare la partecipazione societaria alle Regioni e Province limitrofe alla nostra ed ai Comuni che potrebbero essere interessati al lavoro di un istituto di ricerca di così grande eccellenza: è la base di quel piano di ampio respiro che discuteremo al tavolo ristretto e che in pochi punti, ma chiari e definiti, contribuirà a delineare l’impegno che le istituzioni coinvolte possono realisticamente profondere per la struttura. Faremo tutto ciò che è nelle nostre facoltà per far proseguire il lavoro del Mario Negri Sud, che costituisce un fiore all’occhiello per il nostro territorio, non solo provinciale, ma anche per l’Abruzzo e per l’intero centro-sud, alla cui fondazione ho contribuito io stesso quando ero amministratore provinciale negli anni Ottanta”.