L’8 settembre alle 18:00 Vendola sarà intervistato da Franco Avallone (Il Tempo), Silvano Barone (Tgr Rai), Antonio Di Frenza (Il Centro) e Claudio Valente (Il Messaggero). Il 9 Settembre Maurizio Landini, segretario generale Fiom Cgil, animerà il dibattito “Diritti, Lavoro, Democrazia”. Il 10 settembre il dibattito sarà dedicato alla ricostruzione de L’Aquila con la presenza di comitati, associazioni e cittadini aquilani. L’ultimo giorno della festa, l’11 settembre, sarà invece la volta di due dibattiti: il primo, sulle nostre proposte di governo per il territorio, coordinato da Davide Pace (già consigliere comunale di Pescara) il secondo, riguarderà l’esperienza delle Fabbriche di Nichi con l’intervento dei rappresentanti delle fabbriche di Bari, Chieti e Siena, a coordinare l’incontro sarà Daniele Licheri coordinatore cittadino Sinistra Ecologia Libertà Pescara. Per quanto riguarda gli interventi culturali si è scelto di privilegiare gruppi pescaresi che propongono spettacoli musicali di qualità come i Newport Shanty Singers (folk irlandese), Bisbetica Beat (rock anni 70/80 e cover Rino Gaetano) e i Nottefonda (cover De Andrè). L’8 settembre si potrà assistere a un recital musical-fumettistico, ideato da Paolo Ferri, dal titolo “Pertini & Pazienza voci dalle nuvole” e il 10 settembre alla proiezione del docvideo: “Quel che resta di Paz” a cura di Peperonito Film. “La caratteristica principale della festa”, ha dichiarato il coordinatore provinciale di Sel Roberto Di Lodovico, “è la scelta di porre in primo piano la politica e la necessità di cambiarla puntando sulla partecipazione popolare, per iniziare a costruire anche a Pescara il cantiere dell’alternativa”. Daniele Licheri, coordinatore cittadino di Sel, ha invece dichiarato: “Con questa iniziativa lanciamo anche nella nostra città la Fabbrica di Nichi, presentando le esperienze maturate nelle altre città italiane”. Conferenza conclusa dall’intervento di Giovanni Di Iacovo, consigliere comunale di Sel, che ha definito la guida della città “asinocratica” ricordando come:”l’attuale Giunta ha revocato la delibera con la quale si assegnavano alle associazioni culturali cittadine immobili di proprietà comunale, mortificando così il lavoro delle centinaia di associazioni culturali e giovanili che operano nella città”.
Daniele Galli